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Questo articolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2011 alle ore 17:25.
«Per noi era strategico riprendere il governo delle reti immobiliari». Così a Radiocor l'a.d. di Gabetti, Ugo Giordano, saluta positivamente l'accordo annunciato questa mattina fra la società e la Ubh di Umberto Botti. Con questa intesa Gabetti ha rafforzato il controllo su Tree real estate, la società che controlla le reti di agenzie immobiliari Gabetti Franchising, Professionecasa e Grimaldi e ha contestualmente alleggerito la posizione in Tree Finance che controlla la rete di mediazione creditizia.
«Con questa operazione - aggiunge Giordano - abbiamo messo a fuoco la nuova Gabetti che si concentra sui servizi immobiliari». Confermati anche i tre manager alla guida delle tre reti di agenzie immobiliari, vale a dire Bruno Vettore (Gabetti franchising agency) Fabio Guglielmi (Professionecasa) e Roberto Perego (Grimaldi immobiliare): «Sono uomini di grandissima esperienza che abbiamo fortemente voluto».
Queste invece le domande rivolte dal Sole24ore.com a Ugo Giordano:
A tre anni dall'accordo con Ubh lo avete rivisto, quali le cause dell'insuccesso?
Non lo definirei tale. Già nell'accordo nel 2008 era delineato un percorso tramite il quale con operazioni call e putt Gabetti avrebbe poturo riprendere il controllo delle agenzie immobiliari.
Quindi tutto nell'ordine delle cose?
La novità è l'accelerazione perché l'opzione scadeva nel 2013. Dal 2008 la situazione del mercato immobiliare è cambiata molto velocemente ed è stato necessario cambiare i termini dell'accordo.
Che effetti ha avuto l'accordo del 2008?
Per quello che riguarda le rete immobiliari la joint venture ha avuto il vantaggio di accelerare il processo di crescita del franchising con una strategia industriale, puntando sulle royalties moltiplicate per il numero dei franchisee e una più capillare copertura del territorio. Siamo passati dai circa 700 punti vendita Gabetti ai 1.600 con i tre marchi attuali. Dall'altro lato è aumentato il volume dell'erogato dei finanziamenti per la casa
Quindi adesso comanda lei?
Comandare è un termine che in economia non si usa più. Diciamo che Gabetti ha ripreso il controllo dell'immobiliare operativo.
Fino a ieri Umberto Botti era alla guida di entrambe le società insieme a voi. Com'è andata l'esperienza di guida condivisa?