Al fondo Opera le cucine di lusso Minotti

Forse le complesse vicissitudini della veronese Minotti Cucine hanno raggiunto un epilogo positivo. Il fondo Opera di Michele Russo a fine luglio ha definitivamente acquistato il 100% della società, dichiarata fallita lo scorso giugno, dopo che nel 2010 era entrata in concordato preventivo. In verità il fondo di private equity aveva già firmato nel giugno 2010 un accordo per ottenere l'affitto del ramo d'azienda (ovvero di operai, macchine e clienti) dalla società Sclv, la «vecchia» Minotti Cucine, in liquidazione volontaria da fine marzo. I manager di Opera non avevano però messo in conto che l'azienda potesse essere dichiarata fallita, come invece è successo.  Il fondo ha messo sul piatto 3,1 milioni per acquistare il 100% della società di cucine di alta o meglio altissima gamma: per intenderci cucine dagli 80mila fino ai 300 mila euro. Del resto i clienti dell'azienda veneta sono nomi di spicco del settore della musica o del calcio.
Qualche nome? Elton John e Madonna. «Abbiamo già investito nel rilancio della società – ha spiegato Michele Russo – abbiamo nominato un nuovo amministratore delegato, Gastone Pagot, e presentato la scorsa primavera, al salone del mobile, tre nuovi prodotti. Siamo inoltre riusciti a recuperare i clienti e a garantire il lavoro a 21 dipendenti».
L'azienda – che nel 2008, ovvero prima della crisi, – fatturava circa 8 milioni di euro, punta a raggiungere un giro d'affari attorno a 10 milioni di euro nel 2012. «Già a fine 2011 stimiamo di essere in utile», ha commentato Emmanuel Micheli, manager del fondo Opera. 
Intanto Russo già sta studiando altri dossier per il suo private equity, puntando sempre a investire in aziende rappresentative del Made in Italy che vantino particolare particolare rilevanza all'estero.
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IN CIFRE

3,1 milioni
L'offerta
Tanto ha offerto il fondo Opera per
rilevare il 100% del capitale la società veronese Minotti Cucine, dichiarata fallita nel giugno scorso e specializzata in cucine di altissima gamma
10 milioni
L'obittivo per il fatturato
Secondo i piani del fondo Opera, Minotti Cucine dovrà raggiungere nel 2012 un giro d'affari di 10 milioni di euro nel 2012; circa 4 milioni in più rispetto ai livelli precrisi (nel 2008 registrò un fatturato di 8 milioni di euro). L'utile - secondo il manager del fondo Emmanuel Micheli - dovrebbe essere raggiunto già per la fine del 2011.