Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2013 alle ore 09:25.
Eni e Saipem casi di Borsa del giorno. Nell'apertura di Piazza Affari Eni cede il 5,5% mentre Saipem è stato ammesso alle contrattazioni a metà mattinata con un ribasso teorico del 37%. Saipem crolla il giorno dopo il profit warning con cui la società ha di fatto dimezzato (rispetto al consensus degli analisti) le attese sugli utili 2012 e tagliato notevolmente le previsioni sul 2013. Al momento, il titolo è in fase di pre negoziazione con un ribasso teorico del 39% (vale 18,5 euro contro i 30,45 euro della chiusura di ieri). Ondata di vendite anche sulla controllante Eni (che controlla il 42,9% di Saipem) che ora cede il 5,5%.
Alla base del tonfo il pesante profit warning cioè l'allarem utili lanciato ieri sera a mercati chiusi dalla società petrolifera. L'ebit cioè il reddito operativo per il 2013 è stato tagliato a 750 milioni da 1,66 miliardi che era il consenso degli analisti fino a ieri sera.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.