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Alemagna torna nel cuore di Milano, e al posto del panettone offre il risotto con tartare di tonno

Ai frequentatori del centro – anzi, centrissimo – milanese non sarà sfuggito che in via Clerici 1, stradina tra il Broletto e via Manzoni, c’è un nuovo bistrot al posto di un vecchio locale. Si chiama T’A Milano Store & Bistrot: T’A sta per Tancredi e Alberto Alemagna, eredi diretti di Gioacchino che fondò l’azienda e aprì a pochi metri da qui – nel 1933 – il celebre bar in Piazza del Duomo e del figlio Alberto che dopo la II Guerra Mondiale creò il fenomeno dei panettoni Alemagna. Spiegano Tancredi e Alberto: “E’ un concept che avevamo in mente sin da quando, sette anni fa, abbiamo fondato il nostro marchio che rivisita in chiave contemporanea l’arte di famiglia. Oggi T’a Milano conta 13 linee di prodotto, tra cioccolateria e pasticceria, per oltre 300 referenze distribuite in più di 200 punti vendita di prestigio tra cui Eat’s, la Rinascente e Eataly. Mancava però un luogo dove andare oltre in termini di qualità e design, due aspetti alla base del nostro lavoro. E per realizzarlo, non potevamo che scegliere la nostra Milano”. 

Detto, fatto: il locale colpisce subito, è bello e soprattutto originale. Basterebbero le lampade, i tavoli e le sedute in velluto – pezzi unici ideati dallo Studio Vincenzo De Cotiis Architects – per assegnare un voto alto all’interior design. I banchi e gli altri arredi sono perfettamente armonizzati nell’ambiente, che ospita 60 coperti. Un’attenzione particolare è stata riposta anche nell’illuminazione. “Nel progettare il primo spazio T’a – spiega De Cotiis – ho immaginato di coniugare la storica eleganza della famiglia Alemagna con la classica atmosfera del ristoro milanese degli anni 60; una serie di contrasti architettonici, ma di chiara lettura contemporanea”.

Le cucine di T’a Milano, nel senso letterale del termine, sono un’attrazione in sé. Poste nel piano inferiore del locale sono state ricavate da un antico caveau riconoscibile dai massicci portoni in ferro. Qui lo chef bresciano Umberto Vezzoli – forte delle sue esperienze in Europa e Giappone – ha studiato un menù che unisce la tradizione culinaria delle regioni italiane a piatti internazionali, come, ad esempio, il “milano/tokyo” (risotto milanese con tartare di tonno) o gli Art Club Sandwich: dei “club” presentati in maniera originale. Non manca il bancone per l’aperitivo: anche nella carta dei cocktail i fratelli Alemagna hanno voluto seguire la filosofia del marchio e quindi i barman hanno così creato cocktail italiani e internazionali pensando al mondo del cioccolato, del dolce e dei profumi tipici di T’a. Le  raffinatezze che riservaT’a Milano Store & Bistrot  non sono limitate a cena e aperitivo, ma si estendono al lunch e soprattutto ai momenti “dolci” della giornata, come la colazione e il tea time. Sono in questo caso la cioccolateria e l’alta pasticceria a farla da padrone con creazioni dolci studiate appositamente per il flagship store. E ancora i luxury box che raccolgono diverse selezioni di prodotti, pensati per i gourmet.

T’A Milano (www.tamilano.com) è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 a mezzanotte, il sabato dalle 8.30. La chiusura è domenica.

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