Cultura e prosciutto si incontrano ancora a San Daniele del Friuli con Aria di Festa, la storica festa del prosciutto che si terrà dal 24 al 27 giugno sotto le insegne del Consorzio del Prosciutto di San Daniele e della Regione Friuli Venezia Giulia. Una quattro giorni di sapori, musica, eventi, cultura e spettacoli che vedrà quest’anno tra i protagonisti Serena Dandini, Gene Gnocchi, Renato Pozzetto, Vittorino Andreoli, Mauro Corona, Oliviero Toscani, Alberto Angela e Pupi Avati, mentre saranno in concerto i Tiromancino, Roberto Vecchioni, Elio e Le Storie Tese, Gino Paoli, Enzo Iacchetti e (dulcis in fundo) Goran Bregović.
Aria di Festa è l’appuntamento enogastronomico e culturale alla scoperta del gusto e della tradizione di San Daniele che ogni anno, nell’ultimo fine settimana di giugno, trasforma il centro storico cittadino in una grande sala di degustazione, aprendo ai visitatori le porte dei prosciuttifici per entrare in contatto diretto con i luoghi in cui avviene la produzione di questa eccellenza italiana. E oltre all’offerta enogastronomica, Aria di Festa propone eventi legati all’arte, alla musica e al teatro.
L’edizione 2015 ha fatto registrare più di 2,2 milioni di fette di prosciutto tagliate nei 12 stand gestiti dal Consorzio e in 10 mila hanno visitato i prosciuttifici, mentre più di 20 mila persone erano presenti ai concerti e 4.500 hanno assistito agli incontri culturali nelle piazze principali del borgo.
Enogastronomia per tutti i gusti
Per scoprire i segreti del Prosciutto di San Daniele e del patrimonio enogastronomico del territorio, il Consorzio propone lezioni di taglio, degustazioni presso i prosciuttifici aperti, laboratori didattici, mostre dedicate agli strumenti storici di lavorazione del prodotto e corsi di cucina.
Nel corso delle quattro giornate, il percorso di degustazione si snoderà tra le principali vie del centro cittadino, con appuntamenti gourmet tra rivisitazioni sfiziose e accostamenti con i simboli della panificazione regionale (dal pane carasau alla focaccia genovese), ma anche con pane e grissini senza glutine.
Una novità dell’edizione 2016 è il percorso interattivo che, con un approccio ludico e multisensoriale, permetterà ai visitatori di conoscere e riconoscere la forma originale del San Daniele, le fasi della lavorazione, le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali imprescindibilmente legate al suo luogo di origine e produzione. E poi ancora mini corsi di cucina a cura della Scuola de La Cucina Italiana, degustazioni di birre bavaresi, incroci con la mozzarella di bufala campana.
Al Castello, la domenica mattina verrà proposto ai visitatori un gustoso brunch e tutte le sere dj-set nel lounge sotto le stelle.
Non mancheranno gli itinerari turistici, a piedi o in bicicletta, oltre all’imperdibile visita alla Biblioteca Guarneriana di San Daniele – una delle prime e più prestigiose biblioteche pubbliche d’Italia, nonché la più antica del Friuli Venezia Giulia – che custodisce un’edizione manoscritta del XV secolo dell’Inferno di Dante.
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