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Anche i sughi Bertolli cambiano bandiera: Unilever li cede alla giapponese Mizkan

Dopo l’olio finito prima in mani spagnole (Deoleo) e recentemente al fondo britannico CvC un’altro scampolo di Bertolli – questa volta i sughi – cambia bandiera. E’ di stamane la notizia che il colosso agroalimentare anglo-olandese Unilever ha ceduto Ragu e Bertolli (i suoi segmenti dedicati alla produzione di salse e sughi) alla giapponese Mizkan per 2,15 miliardi di dollari cash, ristrutturando il suo portafoglio negli Usa. Nel 2008 Unilever aveva ceduto l’olio Bertolli alla spagnola Sos (oggi Deoleo), già proprietaria di Carapelli, Sasso, Minerva e Friol, trattenendo nel gruppo la selezione di prodotti diversi dall’olio, come margarina, congelati e condimenti per la pasta. Ragu è una società Usa di condimenti per la pasta, valutata tra 1,5 e 2 miliardi di dollari. L’accordo con i giapponesi include la cessione di due stabilimenti di produzione negli Stati Uniti.

Mizkan, società a proprietà privata, è il maggior distributore al mondo di aceto di riso e, dopo serrate trattative, ha avuto la meglio rispetto ad altre aziende alimentari in corsa per l’acquisizione. E’ presente sul mercato Usa dalla fine degli anni Settanta, con una varietà di condimenti e salse asiatiche. L’acquisizione di Ragu e Bertolli è l’ultima di una serie.

Il gruppo anglo-olandese (tra i suoi prodotti di punta Dove e Lipton) in aprile aveva annunciato la revisione strategica della sua divisione salse e sughi in Nord America che include, oltre a Ragu, finita in mani giapponesi, il marchio SlimFast con risultati attualmente non brillatissimi. La cessione di Ragu (a cui presto seguirà  quella del burro di arachidi Skippy e dei condimenti per insalate Wishbone) deriva dal tentativo di Unilever di ridisegnare la propria presenza sul mercato americano, focalizzando il proprio portfolio sui prodotti di personal care, ad alto margine, nei mercati più promettenti dell’Asia e dell’America Latina.

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