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Baglio Soria, una terrazza sul golfo di Trapani nel segno del vino

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Ristoranti

Baglio Soria, una terrazza sul golfo di Trapani nel segno del vino

Ci sono voluti 13 anni ma alla fine, la scorsa estate, è stato inaugurato Baglio Sorìa wine resort, un baglio del Seicento, interamente ristrutturato in stile moderno da Salvatore Di Gaetano, con un suggestivo belvedere sul golfo di Trapani. Baglio Soria comprende un elegante albergo a quattro stelle, un ristorante gestito dallo chef Gaetano Basiricò, un wine bar e un wine shop: l’obiettivo è chiaro, degustare i vini di Firriato (di proprietà di Di Gaetano) accompagnati con le specialità gastronomiche locali.

“I 13 anni decorrono dalla prima istanza – sottolinea Federico Lombardo di Monte Iato, direttore marketing di Firriato e genero di Di Gaetano – e poi c’è stato un lunghissimo ed estenuante iter approvativo con tutte le autorità coinvolte. L’investimento complessivo nell’hospitality di Firriato, compreso il resort di Cavanera Etnea, è stato di 1,5 milioni. Ora il prossimo passo potrebbe essere di aumentare le camere a Baglio Soria ma in una struttura separata”. La notizia è emersa nel corso del press tour sul territorio promosso da Sicilia en Primeur, la manifestazione annuale di Assovini che ha l’obiettivo di presentare i vini dell’ultima vendemmia.

Federico e Irene Lombardo di Monte Iato_CopyRight_AntonioPistillo

Il core business dell’azienda siciliana rimane il vino, a proposito del quale l’azienda dichiara una ventina di milioni di giro d’affari e 4,5 milioni di bottiglie vendute. Il 60% del fatturato è realizzato all’estero: Germania, Svizzera e Usa i top market. Nel complesso la cantina di Paceco (nel Trapanese) conta su un’area vitata di 380 ettari, di cui 40 a oliveto.
Firriato Distribuzione vede Salvatore Di Gaetano con una quota del 60%, la moglie Vinzia Novara e la figlia Irene con il 20% ciascuno.

Nella tenuta di Baglio di Soria, con 110 ettari, si producono i vini che hanno fatto la storia di Firriato: Camelot, Santagostino Rosso e Bianco.
Da Borgo Guarini (165 ettari) esce una linea di vini tra cui Harmonium, tra le migliori produzioni Doc Sicilia, frutto di un blend di tre Cru di Nero d’Avola e le tre etichette Altavilla Igt Terre siciliane.

L’azienda vanta anche le tenuta di Dàgala Borromeo (40 ettari) e Pianoro Cuddìa (35 ettari) oltre a quella di Calamoni nell’isola della Favignana: 5 ettari a poche decine di metri dal mare, in un ambiente estremamente difficile e che produce non più di 6mila bottiglie della linea Favinia, ottenuti con i vitigni Nero d’Avola, Perricone, Catarratto, Grillo e Zibibbo.

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