Pio Boffa, titolare della storica cantina Pio Cesare di Alba (Cuneo), per l’imminente 60mo compleanno si è concesso un regalo di qualità: 8 ettari di vigneti nella zona “Mosconi” di Monforte d’Alba. Uno dei terreni migliori di Monforte e dell’intera area del Barolo. Non a caso i “Mosconi” sono una delle eccellenti “Menzioni geografiche aggiuntive” della zona del grande rosso piemontese.
Un’area con un’altezza media di 420 metri, con terreno bianco e tufaceo. Gli 8 ettari acquistati da Pio Cesare sono vitati prevalentemente a Nebbiolo da Barolo, ma non mancano i vigneti di Barbera e Dolcetto. In gran parte si tratta di vecchi impianti, soprattutto risalenti agli Anni 70, ma si arriva sino al 1947 mentre i più nuovi sono del 2002.
Con questa nuova acquisizione, Pio Cesare arriva a condurre direttamente circa 70 ettari di vigneto. L’azienda “langhetta” vinifica uve Nebbiolo, Barbera e Dolcetto che provengono da differenti terroirs all’interno delle zone del Barolo e del Barbaresco. Vini che Pio Boffa definisce “classici”, mai “base”. “La nostra ultima acquisizione – commenta – aggiunge un grande terroir di Monforte al mix dei terroirs della nostra famiglia e contribuirà a rafforzare, completare ed arricchire lo stile dei vini che da sempre produciamo”.
In realtà l’azienda albese aveva già acquistato, in passato, le uve provenienti dai vigneti di Monforte. “Ma possedere i vigneti e produrne direttamente le uve – conclude il titolare di Pio Cesare – è un’altra cosa”. Ed è anche un investimento da lasciare in eredità alla figlia e al nipote Cesare.
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