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Birra Nastro Azzurro, il mais Nostrano conquista i consumatori inglesi

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Birra Nastro Azzurro, il mais Nostrano conquista i consumatori inglesi

Agli inglesi piace la birra Nastro Azzurro. L’Inghilterra, patria della birra per definizione, è il Paese dove si beve più Nastro Azzurro; ma la apprezzano anche in Australia e Stati Uniti. La birra Nastro Azzurro è oggi la birra premium italiana più esportata a livello internazionale, in oltre 70 paesi, Dall’inizio dell’anno le esportazioni sono cresciute complessivamente dell’8% con buone prospettive di crescita per fine anno: alla Peroni contano di superare quest’anno gli 1,7 milioni di ettolitri. Niente male se si pensa che nel 2014 l’export complessivo italiano è stato di circa 2 milioni di ettolitri (il 75-80% dell’intero export, più un flusso di birrifici artigianali). Certo appena un terzo dei 6,2 milioni di birra importata, ma il prodotto non rientra nelle tradizione mediterranea.

Mais Nostrano
In questi giorni alle porte di Bergamo, Birra Peroni ha festeggiato, insieme agli agricoltori della propria filiera, l’inizio della raccolta del mais Nostrano, un prodotto di eccellenza del made in Italy. Si tratta di una varietà autoctona, recuperata grazie all’esperienza dell’Istituto sperimentale per la Cerealicoltura di Bergamo. “L’alta qualità e le caratteristiche organolettiche del mais Nostrano – dicono in azienda – conferiscono a Nastro Azzurro un gusto particolarmente apprezzato nei Paesi anglosassoni”. Che pure se ne intendono. Alla coltivazione del Nostrano provvedono oltre 200 agricoltori della filiera su più di mille ettari di produzione. Si tratta di una filiera produttiva importante, che coinvolge 40 aziende in Lombardia (circa 15 nella provincia di Bergamo), 20 in Veneto e circa 70 in Piemonte.

Imprenditori di filiera

La filiera agroalimentare di qualità è un asset strategico per Birra Peroni, che utilizza materie prime italiane e collabora con gli attori della propria catena del valore. Motivo per cui, dal 2013, sono stati avviati corsi di formazioni professionale con gli agricoltori a favore dell’imprenditorialità di filiera e della sostenibilità del settore.
Birra Peroni è nata a Vigevano nel 1846 e oggi fa parte del gruppo multinazionale SabMiller, secondo produttore di birra al mondo con una produzione di 315 milioni di ettolitri, oltre 200 marchi in portafoglio e 70mila addetti dipendenti. In Italia la produzione annua di Birra Peroni ammonta a 4,9 milioni di ettolitri di birra – che vengono prodotti nei 3 stabilimenti di Roma, Bari e Padova – dei quali oltre 1 milione sono esportati. I marchi prodotti e commercializzati dal gruppo romano sono tra gli altri: Peroni, Nastro Azzurro, Pilsner Urquell e altri marchi nazionali.

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