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Cecilia Tessieri: così sono diventata un "naso" del cioccolato

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Storie di eccellenza

Cecilia Tessieri: così sono diventata un "naso" del cioccolato

Cecilia Tessieri ha il viso di una Madonna di Raffaello, il cervello di una donna d’affari e una grande passione: la cioccolata. E’ la unica donna al mondo ad essere stata insignita del titolo di Maitre Chocolatier, e il suo cioccolato ha ricevuto sei Golden Bean Award, i premi Oscar del settore, dall’Academy of Chocolate per l’eccellenza ‘dal seme alla tavoletta’.
La Tessieri ha fondato Amedei nel 1990, dando alla società il nome della nonna materna, con l’obiettivo di creare un’eccellenza italiana senza rivali al mondo. Per raggiungerlo, ha passato sette anni di studio, ricerca e apprendistato in Francia, Belgio e Germania e di viaggi nei Paesi produttori di cacao. “All’inizio mi è stato detto che non era lavoro da donna, ma non mi sono scoraggiata” racconta.
La prima tavoletta Amedei è nata solo nel 1998, e in pochi anni il cioccolato toscano, prodotto vicino a Pisa, si è conquistato una reputazione tra gli esperti, gli chef e gli amanti del cioccolato in tutto il mondo. Il principio-chiave è la ricerca costante di un gusto il più puro possibile e per questo Amedei è la prima boutique artigianale italiana che ha il pieno controllo su tutta la filiera di produzione, dalla raccolta dei semi (in piantagioni che non usano pesticidi) al confezionamento e distribuzione della tavoletta.

La crema con olio Evo

I prodotti Amedei sono realizzati con puro burro di cacao e la Tessieri ha eliminato la lecitina di soia, il glutine e tutti i coloranti e aromi artificiali. Amedei è l’unico produttore che non usa burro, panna o ganache nelle sue praline ma solo ingredienti freschi o naturali come chicchi di caffè, mandorle, pistacchi o frutta. Negli anni la gamma di prodotti si è ampliata dalle tavolette monorigine alle praline. L’ultima nata è la crema di cioccolato con olio extra vergine di oliva toscano.

Come un “naso” dei profumi

La provenienza è fondamentale per Amedei e sono molte le tavolette monorigine, dalla Giamaica al Venezuela, dall’Ecuador al Madagascar (unico Paese africano dove la qualità dei semi ha superato il rigoroso esame della società toscana). La Tessieri spiega però che il vero talento del chocolatier si rivela nel creare la miscela perfetta: “Il mio lavoro è simile a quello del ‘naso’ che crea i profumi. Il segreto è nel blend che viene sempre migliorato e perfezionato, e creandolo si esprime la personalità e la capacità Amedei.”
La Gran Bretagna è il secondo mercato per Amedei dopo l’Italia, e a Londra ha una presenza nei negozi più esclusivi: Fortnum&Mason, Harvey Nichols e Selfridges. Gli Stati Uniti sono un altro mercato importante, e l’Asia è in forte crescita. La sede e la produzione di Amedei però, assicura la Tessieri, resteranno sempre in Toscana. “Il nostro essere italiani è una grande forza, – afferma. – Devo dire però che mi sento più apprezzata all’estero che in Italia, perchè siamo troppo esterofili. Quando un grande chef francese crea un piatto, usa cioccolata francese. Quando un grande chef italiano crea un piatto, non usa cioccolata italiana.”

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