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Da Harvard a Stanford: ecco i corsi di educazione alimentare, online e gratis con Coursera

Le piattaforme americane di e-learning gratuito e certificato come Coursera e EDX offrono una rosa di corsi di cucina e di educazione alimentare messi a disposizione dalle università del mondo più note. Stanford, Harvard, l’Università di San Francisco, l’Università di Hong Kong, per dirne alcune. L’interesse attuale per il food ha invaso in modo talmente capillare tutti i settori, che anche apprendimento e formazione sono coinvolti. Per frequentare questi corsi è richiesto un computer, una connessione a internet, e una quantità di tempo variabile. Sono tutti in inglese, con i sottotitoli (sempre in inglese). Ne abbiamo scelto una rosa di cinque. I corsi sono tutti incentrati su scienza e cucina. Si parte dall’educazione alimentare per i più piccoli.

1) “Educazione alimentare per i bambini e cibo 2.0” (Child nutrition and Food 2.0)  corso è organizzato dall’università di Stanford, in California. E’ cominciato il 13 gennaio, dura 5 settimane, e si è ancora in tempo per recuperare e “frequentare”. Richiede dalle 2 alle 4 ore settimanali di impegno. Le lezioni rendono noti i rischi per la salute legati a una cattiva alimentazione, soprattutto durante l’infanzia. E poi, alcuni insegnamenti pratici: come si prepara una pasto bilanciato, che cosa sono i carboidrati, i grassi e le proteine. Come convincere i bambini a mangiare le verdure: piantando un piccolo orticello in casa…

2)”L’educazione alimentare per prevenire le malattie”, dell’Università di California di San Francisco. Comincia il 24 febbraio, dura 6 settimane e richiede un impegno di 4-6 ore a settimana. Il corso fa una panoramica sulle principali malattie legate a una cattiva alimentazione, e quindi come evitarle: problemi al cuore, diabete, cancro, disordini alimentari e disturbi del tratto gastrointestinale.

3) Scienza gastronomica – dell’Università di Hong Kong. Dura 7 settimane, il via il 14 marzo,  richiede un impegno di 3-4 ore a settimana. Sono 7 moduli, nei quali si esplorano i sensi legati al cibo: tatto, odorato, vista, e naturalmente gusto. Vengono fornite alcune nozioni scientifiche buone a sapersi quando si cucina. Uno degli obiettivi del corso è proprio quello di “apprezzare l’arte dell’integrazione tra cibo e scienza”.

4) “Il cibo per la mente” (Food for thought). E’ un corso dell’Università di McGill, e si promette di offrire una “panoramica sull’impatto del cibo sulla salute e sulla società nella storia”. Dura 14 settimane, è appena iniziato. Richiede un impegno di 5 ore a settimana.

5) “Scienza e cucina: dall’alta cucina alle semplici questioni scientifiche”. E’ un corso dell’Università di Harvard. C’è stata un’edizione qualche mese fa, ma lo segnaliamo perché è da tenere d’occhio nel caso ci fossero nuove edizioni (di solito questi corsi online si ripetono ciclicamente). L’aspetto interessante è che ogni settimana un top chef rivela alcuni segreti dietro alle più famose esperienze culinarie, motivandole scientificamente. Unica nota negativa: non ci sono italiani tra gli chef consulenti. Ma c’è Ferran Adrià, chef guru dell’ElBulli, ristorante spagnolo nominato il migliore del mondo per cinque volte.

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