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Epicurea: da Bangkok a Adelaide gli chef ospiti del 2016

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Locandina

Epicurea: da Bangkok a Adelaide gli chef ospiti del 2016

Il successo della prima edizione e il trionfo della seconda, chiusasi nello scorso luglio, ha praticamente obbligato il Bulgari Hotel Milano alla terza stagione di Epicurea, il food festival più esclusivo d’Italia. Non solo per la location, sempre elegante e contemporanea, ma per la qualità di chi si mette in cucina e con la collaborazione del resident executive chef Roberto Di Pinto.

Il programma del 2016

Così anche nel 2016, sette grandi chef, selezionati dal food curator Andrea Petrini, si avvicenderanno nella cornice del boutique hotel milanese per offrire agli appassionati un viaggio attraverso i sapori e le suggestioni delle migliori cucine del mondo Si comincia a gennaio con David Thompson, lo chef australiano che padroneggia e reinventa la sofisticata cucina thailandese come nessun altro al mondo, tanto che il suo ristorante, il Nahm di Bangkok è stato votato come il n°7 tra i 50 migliori di tutta l’Asia. Febbraio sarà il mese di Leonardo Pereira, giovane portoghese di cui si sentirà molto parlare, cresciuto tra i fornelli del Noma di Redzepi, ora alla guida di un ristorante poco lontano da Lisbona e a breve protagonista nel suo ristorante che aprirà in primavera a Porto. A marzo arriva Dominque Crenn con le sue due stelle Michelin e i classici di Francia “ravvivati” dall’aria della West Coast che spira nell’Atelier Crenn di San Francisco.
Aprile è la volta di Yannik Alléno proveniente dal Pavillon Ledoyen di Parigi, dove campeggiano le tre stelle Michelin appena conquistate e si ammira la sua arte culinaria fatta di precisione estrema ed estrema eterodossia. In maggio, Epicurea festeggerà Matt Orlando, trapiantato da New York a Copenhagen, capitale della Nordic cuisine, dove il suo ristorante Amass ha già conquistato la stella Michelin. Proviene anche lui dalla fertilissima nidiata di Redzepi. Giugno porterà dagli antipodi australiani, Jock Zonfrillo, che dall’Orana di Adelaide propone un menu per un inusitato percorso di scoperta attraverso la cucina aborigena e la sua antichissima tradizione. In autunno la terza stagione si chiuderà con Luca Fantin, chef de Il Ristorante Luca Fantin del Bulgari Ginza Tower di Tokyo che presenterà il nuovo libro sulla sua cucina.

Una cena dedicata agli “ospiti” della seconda edizione

A gestire il sofisticato meccanismo ci sarà la brigata di Roberto Di Pinto che per celebrare la stagione appena conclusa ha organizzato un’originale cena, fatta di piatti ispirati e dedicati ai cuochi che sono stati gli artefici di Epicurea. «E’ stato il mio sincero omaggio ai formidabili colleghi che sono venuti a trovarmi e hanno regalato a Bulgari serate di grande interesse – racconta il bravo chef napoletano, tra i migliori allievi di Gennarino Esposito – per il 2016, ho intenzione di prepararmi ancora meglio agli eventi visto che i ‘quattro mani’ rappresentano sempre una sfida di alto livello e tutto deve funzionare al meglio. Come del resto, facciamo ogni giorno per i clienti dalla colazione allo spuntino notturno».

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