Segni particolari: piccole, internazionalizzate, votate alle produzioni d’eccellenza del made in Italy. Conseguenza: i fondi d’investimento, che fino a oggi avevano guardato soprattutto ad aziende food di taglia medio-grande, stanno mettendo gli occhi addosso (anche) a loro. L’ultimo caso è il cioccolato Amedei, prelibatezza di Pontedera, la città toscana conosciuta per la Vespa Piaggio, che è stato appena acquisito da un fondo di Singapore, Octopus Holdings Foundation.
Aumento di capitale co i soci di Singapore
Il fondo, assistito in Italia dallo studio Legance – Avvocati Associati, si è assicurato la quota di maggioranza, grazie a un aumento di capitale destinato a rafforzare «le basi industriali e finanziarie della società nella prospettiva di espansione anche sui mercati esteri», afferma una nota. La famiglia Tessieri, che aveva fondato l’azienda 25 anni fa portando in Italia la tradizione artigianale delle praline tipica delle botteghe elvetiche, rimarrà a lavorare nello stabilimento toscano, a partire dalla maitre chocolatier Cecilia.
Metà della produzione all’export
Amedei – quasi 4 milioni di fatturato per il 55% all’export – assicura che continuerà sulla strada della qualità che l’ha fatta conoscere anche fuori dall’Italia, facendole accumulare un carnet di premi prestigiosi nel mondo della cioccolata, tra cui per cinque volte l’oscar per il miglior cioccolato “dal seme alla tavola” della Academy of Chocolate di Londra.
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