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Il gioco dell'oca delle accise su birre e spirits: quattro ritocchi…

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Il gioco dell'oca delle accise su birre e spirits: quattro ritocchi ogni 6 mesi

Quattro ritocchi ai listini, ciascuno a distanza di 3-6 mesi. Agli operatori gli aumenti delle accise provocano il mal di testa. La legge che ha imposto quattro revisioni a breve distanza li costringe a un’onerosa gestione amministrativa, con aumenti a due cifre e il rischio concreto che il gettito finale sia molto inferiore alle previsioni. Peccato però che ci vadano di mezzo le imprese e l’occupazione.

La vicenda è recente: il Governo nel decreto legge Imu-Bankitalia ha introdotto una norma applicativa alla legge di conversione del Dl sui beni culturali (n. 91) autorizzando il direttore delle Dogane a determinare gli aumenti di accise con i quali raggiungere un maggior gettito di 28 milioni nel 2014 e di 20 milioni nel 2015.

«Questi ulteriori aumenti – commenta Federvini, guidata dal presidente Lamberto Vallarino Gancia – andranno ad aggiungersi a quelli già adottati con il decreto legge 91, successivamente aumentati con il decreto legge Scuola: in pratica i produttori di birra, vini liquorosi, vini aromatizzati, aperitivi, acquaviti e liquori hanno affrontato un primo aumento di oltre il 12% il 10 ottobre scorso e devono ora affrontare altri tre aumenti di imposta: al 1° gennaio 2014 già definito anche negli importi, al 1° marzo 2014 ma si è in attesa di conferma della data e dell’importo, e al 1° gennaio 2015, data già certa ma importo da confermare».

Secondo Federvini, in attesa dei provvedimenti ufficiali, gli importi potrebber essere questi.

Dal 1° ottobre 2013:

birra 2,66 euro per ettolitro/grado plato

intermedi 77,53 euro per ettolitro 

spiriti 905,51 euro per ettanidro

Dal 1° gennaio 2014:

birra 2,79 euro per ettolitro/grado plato

intermedi 78,81 euro per ettolitro 

spiriti 920,31 euro per ettanidro

Dal  1° marzo 2014

birra 2,86 euro per ettolitro/grado plato

intermedi 80,46 euro per ettolitro 

spiriti 941,94 euro per ettanidro

Dal 1° gennaio 2015

birra 3,03 euro per ettolitro/grado plato

intermedi 88,40 E euro per ettolitro  

spiriti 1.032,46 euro per ettanidro

Federvini lancia l’allarme: «ai continui aumenti, che inducono una complessa e onerosa gestione amministrativa, si aggiungerà la confusione con la distribuzione per il continuo variare degli importi di accisa. Ma nonostante le richieste dei produttori, il Governo è rimasto sordo a ogni confronto. Anche sul timing dei ritocchi. Salvo evidentemente augurarsi in cuor suo che i consumi non continuino a scendere, altrimenti saltano anche le coperture».

 

 

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