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Vino

La strana coppia: per Barolo e Brunello degustazioni in Langa e tournée a Copenaghen

Dalla sfida alla collaborazione. I due grandi rossi italiani, Barolo e Brunello di Montalcino, si confronteranno il 21 e 22 novembre al Castello di Barolo (Cuneo) in una degustazione aperta al pubblico degli appassionati. Saranno 31 i produttori presenti, con altrettanti tavoli di degustazione. Ovviamente quasi equamente divisi tra i produttori del grande toscano (15) e del “re dei vini e vino dei re” (16).

Probabilmente non è stato neppure facile riunire nell’iniziativa “barolobrunello” alcuni tra i massimi produttori di due vini che si sono sempre rispettati ma che hanno suscitato anche inevitabili discussioni e dibattiti su analogie e differenze. In fondo, però, le gelosie appartenevano più ai degustatori che non ai produttori di due delle eccellenze italiane del vino. Così, un passo alla volta e un produttore dopo l’altro, i protagonisti dei grandi rossi hanno non solo convenuto che una degustazione congiunta fosse possibile, ma che dovesse proprio essere fatta.

I due “mondi” si sono ritrovati e piaciuti. Tanto che, quasi in contemporanea, parte una delegazione congiunta che porta il Brunello ed i grandi vini di Langa (tra cui il Barolo) a Copenaghen.

Tornando al Castello di Barolo, gli appassionati potranno degustare, a piacere ed in base alla propria resistenza, tutti i vini che preferiranno. Meglio acquistare (35 euro) il biglietto online (35 euro) ma i biglietti sono in vendita anche presso alcune enoteche. I posti sono comunque limitati, proprio per evitare eccessivi assembramenti che trasformano il piacere della degustazione in una fastidiosa ressa inadatta all’eccellenza dei prodotti presentati.

La scelta potrà avvenire tra i vini di Claudia Ferrero, Campi di Fonterenza, Canalicchio di Sopra, Casa Raia, Casanova di Neri, Col díOrcia, Corte dei Venti, Donatella Cinelli Colombini, Il Marroneto, La Mannella, Lisini, Mastrojanni, Poggio di Sotto, Salvioni e Uccellaia per quanto riguarda i toscani. E Boroli, Castello di Verduno, Ceretto, G.B. Burlotto, Cordero di Montezemolo, Domenico Clerico, Giovanni Rosso, Giuseppe Rinaldi, La Spinetta, Marengo, Massolino, Rivetto, Roberto Voezio, Scarzello, Sobrino e Vietti per i barolisti.

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