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Le capre (e il violino) in mostra in Val Vigezzo

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Locandina

Le capre (e il violino) in mostra in Val Vigezzo

Saranno una trentina gli allevatori di capre che a Santa Maria Maggiore (Verbania) parteciperanno,  il 19 e 20 marzo, alla Mostra del capretto tipico vigezzino. Un appuntamento ormai classico per la Val Vigezzo, al confine con la Svizzera, nota soprattutto per essere la patria degli spazzacamini. Ma, oltre a celebrare l’antico mestiere che portava gli “uomini neri” – a cui è dedicato anche un museo – in giro per l’Europa, la Valle punta sulla fiera per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le sue tipicità gastronomiche.

Il violino di capra

A partire dal capretto che è allevato seguendo un disciplinare estremamente rigido, anche sotto l’aspetto dell’alimentazione, per offrire una carne più delicata di quella degli allevamenti “industriali”. Carni che hanno il riconoscimento regionale Pat (prodotti agroalimentari tradizionali) e che sono proposte anche come insaccati, partendo dal  tipico “violino di capra”. Sono cosce di capra, salate e stagionate, da consumare come un prosciutto crudo. Una produzione tipicamente autunnale e per le cosce, anzi “i cosci”, è prevista una conciatura a base di pepe, cannella, alloro e rosmarino. La stagionatura si protrae per circa 60 giorni ed il prodotto viene tagliato appoggiandolo ad una spalla ed utilizzando un apposito coltello manovrato come un archetto. Da qui il nome “Violino”.

Ma alla mostra saranno esposti anche i formaggi caprini e non mancheranno carni e formaggi ovini e bovini, per una completa valorizzazione dei prodotti del territorio. E la sera del 19 marzo si discuterà proprio della qualità del latte e dei formaggi della Latteria Vigezzina, il caseificio di Valle. Perché la formazione continua è indispensabile per accrescere costantemente il livello qualitativo delle produzioni tipiche.

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