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Le confetture delle vallate alpine "emigrano" in California

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Storie di eccellenza

Le confetture delle vallate alpine "emigrano" in California

Albergian: una vetta di 3mila metri davanti a Pragelato, in Val Chisone (Torino). Ma anche il nome di un hotel del 1908 e di una piccola azienda artigiana che forniva prodotti locali ai turisti che tornavano a valle dopo i primi soggiorni in montagna. Oggi, oltre un secolo dopo, Albergian è diventata un’azienda che esporta la produzione delle vallate alpine (con un fatturato di 1,5 milioni) sino in Nuova Zelanda. Passando per New York e Tallin.
Si è ampliata la distribuzione, la sede si è trasferita a Pinerolo (pochi km più a valle) ma non sono cambiati i criteri di produzione. Le confetture, le composte ed i succhi sono ottenuti sempre ed esclusivamente dalla frutta e dalla verdura di stagione che proviene dalle piccole aziende agricole locali e che viene lavorata entro 48 ore dalla raccolta. Ingredienti che arrivano dalle Valli Chisone, Pellice, Germanasca e Susa.
Frutti, piante e fiori, compresi quelli che servono per ottenere il miele vergine integrale delle vallate piemontesi. O utilizzati per le caramelle drops o gelées, con gusti che spaziano da quelli più tradizionali (come fragola, lampone e menta) sino alle gemme di pino ed al lichene. E poi i liquori, anche in questo caso ottenuti da piante locali come il Genepy.
Il tutto gestito dalla famiglia Tillino, arrivata alla quarta generazione con Giacomo Tillino che coadiuva il padre Adriano. Proprio Adriano aveva già portato i prodotti Albergian al di fuori della provincia di Torino, fornendo tutto il Piemonte e poi la Liguria. Mentre il figlio ha scelto di superare i confini nazionali. Sia con la collaborazione con la catena di Eataly sia con la costituzione di aziende all’estero. Che, anche nel nome, restano legate alla tradizione piemontese. Come l’Albergian Ramasin Plum Compote che opera in California e che riporta il nome di un cultivar piemontese di susino, appunto il Ramasin.

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