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Le nuove mete gourmet? Tra i binari delle stazioni

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Le nuove mete gourmet? Tra i binari delle stazioni

Bistrot, caffè, brasserie e wine bar: c’è un concentrato di vecchia e nuova Europa nei luoghi di ristoro delle grandi stazioni ferroviarie. Spazi che rievocano atmosfere d’epoca (e letterarie) o concept minimal, contemporanei. Affreschi, boiserie, terrazze e giardini tropicali. Cucina tradizionale e gastronomia creativa.

Stazioni gourmet in Europa

Dal mitico Le train blue di Parigi (lampadari di cristallo, camerieri in divisa, piatti francesi), al barocco moderno del Midi di Brussels, dall’Oriente Express di Istanbul, inaugurato nel 1890, al To Treno Sto Rouf di Atene, con binario all’aperto per l’estate: nella classifica del quotidiano inglese The Guardian, dedicata ai ristoranti delle stazioni europee (sempre più aree commerciali), c’è anche il Vyta Santa Margherita, boulangerie dei viaggiatori alla stazione Termini di Roma che fa capo al Retail Group di Nicolò Marzotto. Presente a Napoli, Milano, Torino, Venezia , Bologna e da pochi giorni anche di Firenze. Un nuovo city bar dentro Santa Maria Novella: il progetto gourmet si completerà con uno spazio dedicato alla vendita da asporto, il Vyta Finefood.

Retail Group oltre i binari

Quella di Retail Group è una storia di successo che a Roma ha travalicato i binari: la società gestisce anche il bar della Casa del Cinema di Villa Borghese, l’enoteca del Lazio Palatium, in via Frattina, e il ristorante della Palestra Heaven. In totale 10 punti vendita aperti in 8 anni, 450 gli addetti e un fatturato che supera i 55 milioni di euro. Le location sono state progettate dall’architetta Daniela Colli.

Farine biologiche e prodotti italiani

In cucina solo farine biologiche e prodotti italiani, dai tradizionali croissant ai muffin. Pain au chocolat, krapfen, frolle, sfoglie napoletane e macarons per la colazione, poi pizze, farciture golose e prodotti tipici: a Firenze, ad esempio, è un trionfo di Cinta senese, finocchiona e Chianina. In abbinamento, le migliori etichette del gruppo vinicolo Santa Margherita: Lamole di Lamole, Vistarenni, Maremma Toscana, Sassoregale, Campolungo.

Specialità regionali in un panino

In vetrina è goloso il Capalbio, panino con mozzarella di bufala, prosciutto crudo e rucola. Il Pantelleria è uno scrigno di caponata, Carloforte è ripieno di tonno e pomodoro cuore di bue. Ispirato alle Langhe il sandwich con mortadella, pistacchi, formaggio e olio tartufato. I sapori forti dei Castelli romani stanno tutti dentro Ariccia: pane, porchetta e melanzane grigliate. Il viaggio sensoriale è assicurato. Offerta ad hoc per vegani e vegetariani.

Vyta a Covent Garden

“Le scelte a favore di qualità, assortimento e rispetto delle eccellenze locali hanno permesso al nostro format di affermarsi non solo nell’ambito delle stazioni – spiega Nicolò Marzotto – ma anche in contesti cittadini diversi. Per il prossimo futuro, l’obiettivo è l’internazionalizzazione in Europa, con un primo locale Vyta Santa Margherita a Covent Garden, a Londra”.

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