“Accidenti, sa di tappo”. Non lo direte mai più. Almeno se il vino che avrete comprato sarà stato tappato con un tappo Amorim. Non che sia tanto difficile, visto che l’azienda portoghese è il maggior produttore al mondo di tappi di sughero. E oggi annuncia quello che tutti speravano e temevano fosse ancora un sogno: i tappi contaminati da tricloroanisolo (TCA), la molecola responsabile dell’infausto aroma, non vedranno mai più da vicino una bottiglia.

Controllo dei singoli tappi sulle linee di produzione

La novità rivoluzionaria si deve all’individuazione di una modalità di screening ad alta precisione dei singoli tappi di sughero che consente di eliminare quelli contaminati da TCA prima che entrino nella catena produttiva. NDtech®, la tecnologia di controllo qualità individuale realizzata da Amorim e in via di certificazione a livello internazionale, consente una cromatografia rapida senza precedenti, che riesce ad analizzare ogni singolo pezzo in pochi secondi, mentre finora le macchine utilizzate per i controlli potevano  garantire sì un esame gascromatografico accurato, ma di durata fino a 14 minuti, rendendo impossibile l’utilizzo sulle linee di produzione.

Come una goccia d’acqua in 800 piscine

Oggi grazie alla nuova tecnologia si riesce a rilevare la presenza di una molecola con un grado di 0,5 nanogrammi di TCA per litro (parti per trilione). Un livello di precisione (necessario per soddisfare questo standard su scala industriale) piuttosto stupefacente, se si considera che la soglia di rilevamento di 0,5 nanogrammi/litro è l’equivalente di una goccia d’acqua in 800 piscine olimpioniche.

10 milioni investiti in ricerca

Il sistema NDtech® ha richiesto cinque anni e 10 milioni di euro in investimenti in ricerca e sviluppo da parte di Amorim, oltre ad una partnership con una società britannica specializzata in gascromatografia. «Fino ad ora nessun produttore di sughero è stato in grado di garantire un sistema di controllo di qualità per tappi di sughero naturale che monitora i tappi individualmente – spiega il direttore ricerca e sviluppo di Amorim Miguel Cabral – abbiamo lavorato diversi anni per raggiungere questo obiettivo».

Certificazione internazionale

I nuovi tappi “sicuri” saranno in vendita immediatamente in sei Paesi: Italia (dove opera Amorim Cork Italia) , Francia, Spagna, Portogallo, Usa e Germania. NDtech® – annuncia Amorim – è «in fase di validazione da parte di due dei leader mondiali nella ricerca del mondo enologico: la tedesca Geisenheim University e The Australian Wine Research Institute (AWRI). Un processo di certificazione che a breve verrà convalidato, in maniera sempre indipendente, anche da altri importanti istituti di settore».

In crescita la richiesta di tappi in sughero

«Questa tecnologia innovativa presenta l’opportunità di sfruttare i vantaggi esclusivi del sughero naturale sostenibile – commenta Carlos Santos, a.d. di Amorim Cork Italia – l’Italia, con la sua grande storia di vini, aspettava da anni una soluzione del genere. Il sughero è la miglior chiusura per il vino, ora questo diventa innegabile: con NDtech® la remota possibilità di trovare una bottiglia alterata dal gusto di tappo viene superata».

E i produttori di vino continuano a preferire il sughero. «Amorim negli ultimi cinque anni ha registrato una crescita fenomenale della domanda di tappi in sughero naturali, con una richiesta annua che è passata da 3 miliardi a più di 4 miliardi di pezzi – afferma Antonio Amorim presidente e amministratore delegato Amorim Group – ora, con NDtech®, siamo riusciti a superarci, rendendo se possibile ancora migliore la più eccellente chiusura per vino al mondo».

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