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Mattarella inaugura il Vinitaly: il futuro è nella sfida digitale

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Mattarella inaugura il Vinitaly: il futuro è nella sfida digitale

Dal vino al metanolo di 30 anni fa è partito il Rinascimento del vino italiano. E da prodotto antico a chiave di modernità: un esempio di valorizzazione di assetti esistenti che si è rivelato risorsa preziosa anche nelle fasi più dure della crisi: così, oggi a Verona, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione della cinquantesima edizione di Vinitaly.

“Quando 30 anni or sono scoppiò lo scandalo delle adulterazioni al metanolo – ha detto il presidente – quella crisi avrebbe potuto soffocare in una spirale di sfiducia l’intero settore, e con esso una filiera cruciale dell’agro-alimentare italiano. Invece, da lì ha preso le mosse quello che voi chiamate un Rinascimento delle nostre viti e del nostro vino”.

Il successo del vino italiano nel mondo conferma che “il destino dell’Italia sia legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino – ha detto Mattarella -. Potete essere orgogliosi di questa storia che avete contribuito a costruire con il progredire di Vinitaly”. Ma come per ogni impresa di successo, i risultati positivi accrescono le responsabilità.

Il vino è simbolo di ospitalità e di amicizia, connaturato con la migliore cultura mediterranea. La produzione vinicola è motore di un’agricoltura moderna che rappresenta un settore trainante del benessere italiano.

Mattarella non poteva sorvolare sul tema centrale di Vinitaly 2016: l’e-commerce. “Grandi opportunità possono venire dai nuovi strumenti – ha sottolineato – , a partire dall’e-commerce. Oppure dai blog, dai siti web, dai mezzi online, che consentono di sviluppare una comunità di appassionati”.

Per il presidente di Veronafiere Maurizio Danese “la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’anno del cinquantesimo di Vinitaly è un riconoscimento molto importante. In questi 50 anni Vinitaly si è affermato come uno dei brand fieristici più conosciuti a livello mondiale: un risultato reso possibile dalle migliaia di aziende vinicole che hanno sempre creduto in questa manifestazione, eleggendola tra gli appuntamenti imprescindibili e  in grado di supportare l’affermazione di questo settore nel mondo.

Dopo l’inaugurazione il capo dello Stato ha visitato i padiglioni nelle Regioni Veneto, Sicilia, Piemonte e Toscana a piedi e a bordo della golf car.

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