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Pantelleria, a Sikelia antichi dammusi e cucina gourmet

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Ristoranti

Pantelleria, a Sikelia antichi dammusi e cucina gourmet

Antiche dimore racchiuse all’interno di una solenne struttura monastica araba. Ristrutturate con mano sapiente su indicazione dello stesso architetto che aveva restaurato il celebre dammuso pantesco di Giorgio Armani. Benvenuti a Sikelia, resort di raffinata esclusività che da pochi giorni ha aperto le porte al termine di una complessa revisione filologica, in cui hanno trovato spazio solo materiali, tessuti e colori della tradizione.

Siamo nell’isola più vicina all’Africa, regina di contrasti a tinte forti, impetuosa e sanguigna. Difficile restare indifferenti a Pantelleria. Ti cattura con la propria magia (che sia uno dei suoi giardini di pietra costruiti intorno a un albero o le acque ferme del lago di Venere) così come può respingerti.

Qui da anni opera (con l’ardente coraggio delle donne appassionate ai propri progetti) Giulia Pazienza Gelmetti, imprenditrice romana. A Coste Ghirlanda produce vino (dalle vigne secolari di Zibibbo oggi custodite dall’Unesco come patrimonio dell’umanità) olio e capperi. Con Sikelia ha creato un buen retiro d’eccellenza per spiriti liberi e viaggiatori a caccia di luoghi unici. Venti suites, ognuna dal design unico, e un ristorante gourmet, Themà, che ha affidato alle cure del giovane chef del Trussardi alla Scala di Milano. Roberto Conti passerà l’estate a Pantelleria per offrire agli ospiti di Themà piatti rispettosi della tradizione, ma capaci di contaminazioni e omaggi alla cucina araba e africana. Ci sarà tutto quello che ci deve essere, dalla caponata al biancomangiare, e qualcosa di più. Per non dimenticare lo scarto innovativo che abita ai fornelli di piazza Scala.

Erbe dell’orto e largo uso di ingredienti locali, molti provenienti da Coste Ghirlanda. Una proposta gastronomica in linea con lo spirito del luogo, profondamente immerso nell’identità pantesca. “Per almeno dieci anni ho lavorato per creare un luogo capace di riflettere la bellezza selvaggia di Pantelleria” racconta Giulia Pazienza. Già a Coste Ghirlanda (che ha anche un’area destinata alla ristorazione) c’era riuscita, ora con Sikelia aspira alla perfetta consonanza con l’anima pantesca.

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