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Romito e Alajmo nuovi "ambasciatori" di Altagamma

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Romito e Alajmo nuovi "ambasciatori" di Altagamma

Altagamma è sempre più attenta al mondo della cucina. Niko Romito e Massimiliano Alajmo, sono stati nominati Ambasciatori Italiani dell’eccellenza creativa ed entrano così ufficialmente a far parte di Altagamma Honorary Council, l’organismo che dal 2002 riunisce società e istituzioni che contribuiscono alla promozione della cultura italiana dell’eccellenza e del nostro lifestyle. Con loro, è stato nominato anche Mario Bellini, designer ed architetto famoso nel mondo. Romito, Alajmo e Bellini si aggiungono ai primi Ambasciatori Italiani che dal 2013 sono entrati in Altagamma: gli chef Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura e Davide Oldani; il designer Alessandro Mendini; il musicista Ludovico Einaudi e il critico d’arte, pittore e filosofo Gillo Dorfles.

Vale la pena di leggere le motivazioni per il conferimento della membership ai due bravissimi chef. Niko Romito: “Laureato in Economia e chef autodidatta, crede nella formazione al punto da aver aperto una scuola nel 2012 ed affidato agli studenti la gestione del vecchio ristorante di famiglia. Il suo ristorante Reale Casadonna a Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, è diventato di recente uno degli otto ristoranti italiani a fregiarsi delle tre stelle Michelin. La sua cucina è rivolta all’essenziale, alla ricerca della semplicità attraverso l’uso di pochi ingredienti”.

Massimiliano Alajmo: “E’ stato il più giovane cuoco della storia ad avere ottenuto, nel 2002, le tre stelle Michellin. Appartenente ad una antica famiglia di ristoratori veneti, è oggi una delle punte di diamante della gastronomia italiana. Non solo attraverso Le Calandre e gli altri suoi ristoranti, ma anche attraverso il gruppo dei Cavalieri della Cucina Italiana (di cui, come Niko Romito, è fondatore), promuove e tutela il mestiere del cuoco e l’immagine della cucina italiana”.

Anche i territori di eccellenza ambasciatori del made in Italy

Altra buona notizia è che nella “famiglia”Altagamma esordisce una nuova categoria di soggetti italiani di eccellenza: gli enti che rappresentano i territori italiani ad alta vocazione turistica e che sono veri e propri brand, riconosciuti universalmente. I primi ad esserlo sono stati Consorzio Cortina Turismo, Consorzio Costa Smeralda e Fondazione Capri. I Territori di Eccellenza rivestono una particolare importanza concreta e simbolica per Altagamma. “Rappresentano l’unicità italiana nell’intreccio delle qualità tangibili e intangibili di realtà diverse, dalla manifattura alla cultura, dalla natura ai servizi, all’ospitalità – ha spiegato Andrea Illy, presidente di Altagamma – e questo è fondamentale in un periodo storico che vede affermarsi il cosiddetto Lusso Esperienziale. Il turismo – con i suoi luoghi iconici – è un veicolo eccezionale delle variegate eccellenze del nostro Paese. Ecco perché consideriamo i Territori di Eccellenza ambasciatori a tutti gli effetti del migliore stile di vita italiano”. Per la cronaca, l’investitura ufficiale – presieduta da Illy con il coinvolgimento dei Vice Presidenti Claudio Luti (Kartell), Paolo Zegna (Ermenegildo Zegna), Matteo Lunelli (Cantine Ferrari) e Armando Branchini (Fondazione Altagamma) – è avvenuta nel corso della Quarta Giornata Altagamma, all’Hotel de Russie a Roma.

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