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Scuola e territorio: a Cortemilia nasce il diploma in marketing della nocciola

Dopo cinque anni di studi, i giovani che si diplomeranno, potranno presentarsi sul mercato come massimi esperti della nocciola, delle sue proprietà e delle sue possibilità di trasformazione e vendita nell’industria non solo dolciaria, ma anche cosmetica e dei profumi. Il nuovo indirizzo professionale, rivolto alle produzioni artigianali del territorio, è stato attivato da quest’anno scolastico 2014/2015 presso l’Istituto Piera Cillario Ferrero di Cortemilia ed è stato già un successo di iscrizioni: alla fine il percorso lo hanno intrapreso i primi 21 ragazzi, la cui carriera sarà ora tutta da inventare.

Partner dell’iniziativa, fra le aziende che metteranno a disposizione le proprie strutture per stage, c’è in primis la Ferrero, che accoglierà gli studenti nel proprio centro innovazione e sviluppo. “La nocciola, a differenza di altri prodotti lavorati, è una materia prima e come tale deve essere approcciata, anche sotto l’aspetto della commercializzazione – commenta Carlo Vassallo, ad di Ferrero Germania -. Per una multinazionale come la nostra poter contare su una forza lavoro già preparata sarà senza dubbio una risorsa. Io ho studiato proprio all’istituto di Cortemilia e se ci fosse stato il nuovo indirizzo attivo, lo avrei sicuramente scelto”.

Un giro d’affari da 100 milioni per la “tonda gentile”

La nocciola tonda gentile trilovata, che ha ottenuto il marchio Igp, ha totalizzato nel 2014 un volume di raccolta di 200mila quintali per un giro di affari di oltre 100 milioni solo sulla materia prima. Un record rispetto alle ultime annate. “Investire in formazione – conclude Flavio Borgna, presidente dell’Ente fiera della nocciola – significa dare un futuro ai giovani dell’alta Langa, trattenendoli sul territorio e ponendo le basi per creare una bacino di persone capaci di sviluppare una qualità di prodotto sempre più elevata”.

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