

1.550 bottiglie in fondo al lago
Ora Alex Belingheri ha la più grande cantina d’Italia perfetta per la fermentazione del metodo classico: oltre 65 km quadrati a sua disposizione. Ovvero, il vicino lago d’Iseo. “I vantaggi di questa vinificazione ‘ecologica’ – spiega Belingheri – sono molteplici. A cominciare dalla temperatura che resta costante a 5 gradi, così come la pressione fissa a 4 bar. Inoltre, le profondità del lago preservano il vino dalla luce e dall’influenza delle fasi lunari. E poi ci sono le correnti che accarezzano le bottiglie svolgendo un naturale battonage (mescolamento delle fecce, depositatesi al fondo del vino, per riportarle in sospensione, ndr). Le casse, infatti, hanno un certo agio, permettendo al vetro di galleggiare”.


Ripescaggio il 21 giugno
Il prossimo 21 giugno si terrà la cerimonia di ‘ripescaggio’ delle bottiglie e la messa a riposo dell’annata 2013. Il recupero delle casse, infatti, è la manovra più delicata (e costosa) e impegna circa una ventina di persone, tra sommozzatori e manovratori della chiatta. Un’operazione resa possibile grazie soprattutto alla collaborazione con il Gruppo Sub Monte Isola della Protezione Civile che ha preso a cuore il progetto.

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