Si chiama Gout de France/Good France ed è l’appuntamento che per una colossale cena-evento- il 21 marzo – vedrà in prima linea 1000 chef per 1000 menu in cinque continenti, tutti in nome della gastronomia d’Oltralpe e del tradizionale savoir-faire. In Italia, a prendere parte all’iniziativa, ci sarà il Ristorante Trussardi alla Scala grazie alla collaborazione con l’Ambassade de France en Italie, l’Institut Français Italia e Rendezvousenfrance.com. qui è nata l’idea di un menu articolato in cinque portate: Capasanta arrosto, finocchio reglisse e Pernod Ricard; Risotto al burro affumicato, asparagi e maionese d’ostriche; Anatra naintese in civet, polenta morbida e croccante, tartufo nero del Perigord; Macaron al Roquefort, cioccolato e sale; Tarte tatin, caramello salato e gelato alla cannella. Piatti che rendono omaggio ai sapori della cucina cara ad Auguste Escoffier, fautore dal 1912 de “Le Cene d’Epicuro” che guarda caso prevedevano lo stesso menù, nello stesso giorno, in diverse città del mondo e per il maggior numero di invitati. Sempre a conferma della visione ampia che i francesi hanno avuto per l’alta cucina.
Alta cucina a scopo benefico
“Questo grande appuntamento – specifica Roberto Conti, Executive Chef del Ristorante Trussardi alla Scala – ci ha permesso di ragionare sulla “contaminazione” tra cultura gastronomica italiana e francese. E per noi è un’opportunità per imparare qualcosa, soddisfare i partecipant e contribuire fattivamente ad un’iniziativa benefica”, Parte del ricavato della cena del 21 marzo, sarà destinato infatti all’Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari”, nata per volontà del mitico Enzo, in memoria del figlio tragicamente scomparso.
Goût de France/Good France, la cui prima edizione si è svolta un anno fa, ha ovviamente l’obiettivo di mantenere alta la fama che si è guadagnata la cucina transalpina nel momento in cui è diventata Patrimonio immateriale dell’Unesco. “Iniziative come questa – commenta Luca Cinacchi, F&B Manager del Ristorante Trussardi alla Scala – sottolineano come la cucina sia una lingua trasversale capace di avvicinare palati diversi e persone diverse, raccontare un popolo e, contemporaneamente, stimolare nuove interpretazioni di prodotti cari alla tradizione gastronomica di un Paese. Per la brigata de Il Ristorante Trussardi alla Scala è una sfida stimolante e l’occasione per sperimentarsi mettendo in campo tutto il nostro saper fare”.
Per informazioni sull’iniziativa: www.goodfrance.com
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