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La nocciola del Piemonte, punto d’incontro delle cucine dei territori

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Ristoranti

La nocciola del Piemonte, punto d’incontro delle cucine dei territori

Nocciola superstar. Soprattutto quando è la dolce e gentile (Nocciola Piemonte IGP), prodotto di eccellenza delle Langhe. Ancora pochi giorni fa la è stata la grande protagonista della VI edizione della Rassegna ad essa dedicata, organizzata dal Relais Villa d'Amelia di Benevello.
«La nocciola in tavola, è un evento che nasce dall'unione tra la passione per la ricerca di materia prima locale di altissima qualità come è la nocciole Piemonte IGP, e il desiderio di farla conoscere», ha spiegato Damiano Nigro, chef del ristorante di Villa d'Amelia .

Presenti 19 grandi chef e pasticceri italiani e stranieri che si sono cimentati nella produzione di piatti originali dolci e salati dove la nocciola doveva essere abbinata anche ad altri ingredienti tipici dei luoghi di provenienza degli chef. Inutile sottolineare che la creatività e l'azzardo negli accostamenti hanno avuto ampi spazi di manovra. La manifestazione è nata con due obiettivi, far conoscere i prodotti tipici delle Langhe ad esperti del settore, ma anche scambio di idee, esperienze e conoscenze. Un momento di festa, ma anche di formazione.

E la sera nei saloni di Villa d'Amelia la degustazione, aperta al pubblico, dei piatti “inventati” per l'occasione dai 19 chef e pasticceri intervenuti. Alfio Ghezzi due stelle Michelin chef della Locanda Margon di Ravina (Trento) ha proposto una “Bavarese all'extravergine Garda Trentino Dop, insalata di barbabietole e mele, gelato alla senape, Ulidea e nocciole”, Damiano Nigro ha rischiato un connubio insolito “ Mozzarella e nocciola”, Maurizio Camilli chef Ristorante La Piazza di la Piazza dei Mestieri di Torino è stato più tradizionale, ma ugualmente interessante con “carne cruda di Fassona marinata nella birra La Piazza con fagottino ripieno di uovo e nocciola”.

«Il cuoco è un ambasciatore del suo territorio, ma deve sempre arricchirsi di nuove esperienze e l'incontro con la nocciola ha permesso importanti contaminazioni con altri territori» ha notato Alfio Ghezzi; per Marco Perez executive chef Ristorante Amistà33 e Byblos Art Hotelc di Verona è stata l’occasione «di raccontare il territorio delle Langhe: ho pensato di partire dal gianduiotto, quindi ho osato abbinare la nocciola e il cioccolato al fegato grasso e per ricordare il Veneto, da dove provengo, e ho aggiunto una riduzione di Recioto Amarone»; secondo Umberto De Martino, chef e proprietario del ristorante Florian Maioson di San Paolo d'Argon (Bergamo) «anche se la cucina ormai si è globalizzata ritrovarsi tra colleghi e amici per confrontarsi sui prodotti di un territorio specifico è stimolante e creativo. Il mio baccalà marinato al Valcalepio andava a spasso per le Langhe su una cialda di polenta e nocciola in compagnia di una maionese all'olio di nocciola».

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