Heineken acquisisce la micro birreria Hibu e riparte il fuoco di sbarramento dei birrifici artigianali contro l'industria “cattiva”. In realtà le acquisizioni significative si contano sulle dita di una mano. Oltre allo shopping di Hibu da parte degli olandesi di Heineken, nell'aprile del 2016 Birra del Borgo, storico marchio artigianale del reatino, è passato nell'orbita del colosso mondiale Ab Inbev.
Nel luglio scorso, è arrivata la cessione del 35% di Birrificio del Ducato, tra i più apprezzati birrifici italiani a livello internazionale, al gruppo belga Duvel-Moorgat; poi quella di Birradamare, birrificio di Fiumicino, che ha ceduto l'intera proprietà a Molson Coors, big del settore.
Niente febbre ma...
Alla fine si tratta di poche operazioni, non è il caso di parlare di febbre per la birra artigianale. Diverso all'estero dove si sono realizzate grandi operazioni, in particolare negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Olanda. Ma è probabile che lo shopping si sviluppi anche in Italia: le recenti acquisizioni sono state determinate dai problemi finanziari dei birrifici, che, non bisogna dimenticare, sono delle start up, senza mezzi economici per investire e crescere.
Questo è accaduto probabilmente per Hibu (nel 2016 ha fatturato 1 milione, con una perdita di 231mila euro in due esercizi), per Ducato (1,7 milioni di ricavi e 62mila euro di perdita) e per Birra del Borgo (130mila euro di utili in 3 esercizi ma debiti in ascesa a 2,1 milioni)
Difesa a oltranza
“La confusione su quello che è o non è artigianale è sfruttata dalle industrie per riappropriarsi di fette di mercato perdute - commenta Alessio Selvaggio, dg di UnionBirrai, l'associazione di categoria dei produttori di birra artigianale -. È nostro dovere proteggere il settore artigianale. I birrifici che hanno perso la loro indipendenza non sono tanti, ma se dovessero aumentare creeremo una lista per assicurare massima trasparenza verso il consumatore. Per lo stesso motivo, abbiamo chiesto ai birrifici artigianali di evitare la partecipazione a eventi con birre industriali o organizzati da ex birrifici artigianali: vogliamo evitare di essere sfruttati per un messaggio ingannevole”.
Artigianale per legge
Cosa distingue una birra artigianale? L'Italia è il primo Paese con una definizione di birra artigianale prevista per legge. Il primo criterio fissa a 200mila ettolitri l'anno il limite produttivo massimo per un birrificio che voglia produrre birra artigianale. Il secondo stabilisce che una birra artigianale non debba essere pastorizzata né microfiltrata.
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