L’Italia rimane sul podio delle potenze gastronomiche mondiali nella Guida Michelin 2018 . Esattamente sul secondo gradino, dietro la Francia, con 356 ristoranti stellati, tra cui 9 con 3 stelle e la novità dello chef altoatesino Norbert Niederkofler con il ristorante St. Hubertus di San Cassiano, in Val Badia; tra le novità, 3 nuove 2 stelle e 22 una stella. Nelle 2 stelle emerge un altro ristorante altoatesino, ancora di San Cassiano, La Siriola guidato dalla chef Matteo Metullio.
Fra chi scende, invece, il ristorante “Cracco”, gestito dal noto chef Carlo Cracco, a Milano, che passa da due a una stella. Lo stesso vale per Claudio Sadler, anche lui titolare di un ristorante, sui navigli, a Milano.
Le province più stellate sono Roma (25 ristoranti), Napoli (23), Milano (21), Bolzano (20), Cuneo (17) e Firenze (9).
I magnifici Nove
Nella 63a edizione della guida rossa più famosa del mondo, oltre al ristorante St. Hubertus che con la sua cucina diversa da quella mediterranea “vale il viaggio”, nell’olimpo delle 3 stelle si confermano i ristoranti dell’edizione 2017:
Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull'Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma, Le Calandre a Rubano.
Mentre sono ben 41 i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le 2 stelle Michelin. Tra questi le novità di Andrea Aprea, ristorante Vun di Milano, che rivive con i suoi piatti “ la tradizione gastronomica italiana e l’impronta partenopea senza rinunciare a un tocco di cosmopolitismo” annota Sergio Lovrinocich, direttore della Guida Michelin Italia .
Le 2 stelle al ventottenne Matteo Metullio, chef del ristorante La Siriola di San Cassiano, riconoscono “ lo stile e la qualità della cucina, talento innato”, ed ex allievo di Norbert Niederkofler. Metullio “si distingue per qualità, fantasia e una capacità nell'accostare i sapori fuori dal comune partendo da una selezione di ottime materie prime” motiva Lovrinovich.
Alberto Faccani, chef del ristorante Magnolia di Cesenatico, propone “ piatti memorabili, le cui costanti sono elaborazione, fantasia e accostamenti originali, che valorizzano le materie prime del territorio, superandone i confini” spiega il direttore della Guida Michelin Italia.
La mappa
Nel giro d’Italia dei ristoranti stellati, la Lombardia si conferma la regione più dinamica, con 7 novità: 63 ristoranti (2 tre stelle, 6 due stelle e 55 una stella ); la Campania, con 41 ristoranti, conquista la seconda posizione (6 due stelle), mentre il Piemonte, con 40 ristoranti (1 tre stelle), si posiziona sul terzo gradino del podio.
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