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1/8 Il Gin gioca con la cannabis

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    8 storie di gin maker italiani

    Dietro ogni etichetta c'è una storia di passione e curiosità, intraprendenza e testardaggine. I Gin-maker italiani sono alla costante ricerca di nuove formule e vincono oggi tra gli estimatori del distillato per il regionalismo, la curiosità degli abbinamenti, l'utilizzo di botaniche talvolta inedite e sempre espressione della qualità Made in Italy.

    1/8 Il Gin gioca con la cannabis

    Evoca l'emozione del proibito, ma in realtà è tutto perfettamente legale. Cannabis Gin sarà il primo in Italia con la canapa inserita tra le botaniche. “Noi veniamo dal mondo degli integratori alimentari, ma dal lavoro sulla canapa è nata l'idea di creare un gin molto caratterizzato - spiega Filippo Giorgini di Hemp Herb, che distribuisce il gin -. Stiamo andando in produzione adesso, dopo mesi di sperimentazione. Abbiamo cercato di fare un prodotto bilanciato, ma la canapa apporta aromi specifici. Purtroppo in Italia i prodotti non possono contenere i principi attivi della canapa, quindi niente Thc né Cbd, ma profumo e sapore sono valorizzati in combinazione con il ginepro”.
    Cannabis Gin, che verrà distribuito con “allegato” un flaconcino contenente alcune inflorescenze di canapa (da collezione), parte dal mercato italiano e già dopo il Bar Covent Berlin sono arivate manifestazioni di interesse da Germania, Danimarca e Russia. E nel 2019 si punta a chiudere la certificazione Bio 100%.

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