“Il mondo apprezza sempre più i formaggi, anche presso i Paesi dove la tradizione casearia non è mai esistita. In particolare, sono le produzioni micro e artigianali che riscuotono i maggiori consensi: più sono piccoli - allevamenti di 5-12 animali - più hanno successo. E' una tendenza che si va diffondendo maggiormente nel Regno Unito, Stati Uniti, Australia, molto meno in Italia e Francia, dove questo mondo è sempre esistito ed è sempre stato apprezzato e valorizzato. Se fossi un produttore, comunque, e volessi aprire nuove via all'export terrei d'occhio Paesi emergenti come il Giappone e alcuni stati africani, che non hanno una tradizionale produzione casearia, ma stanno diventando buoni importatori. Tra i produttori emergenti, invece, sono interessanti Messico, Brasile, Thailandia e Barbados”.
Parola di John Farrand, massimo esperto di formaggi al mondo e direttore generale di Guild of Fine Food, organizzatori di World Cheese Awards. Il
più prestigioso concorso mondiale dedicato all'arte casearia, infatti, arriverà per la prima volta in Italia. A ospitarlo
sarà “Forme– Bergamo, Capitale Europea dei Formaggi”, la manifestazione che valorizza la filiera lattiero-casearia italiana d'eccellenza e che, dal 17 al 20 ottobre 2019, torna per la quarta edizione.
Bergamo culla dei formaggi
Quattro giorni di iniziative, mostre-mercato, laboratori e incontri con appuntamenti dedicati esclusivamente agli addetti
ai lavori, ma anche attività aperte al pubblico nella cornice della Città Alta e del polo fieristico. “Bergamo è la capitale
italiana del formaggio. Il territorio orobico è culla di quasi il 20% delle Dop casearie del nostro Paese. Vogliamo che sia
una realtà riconosciuta a livello mondiale e qualunque iniziativa rivolta alla promozione della biodiversità agricola lombarda
ha il sostegno della Regione Lombardia” ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione
e Sistemi verdi. I numeri dello scorso anno hanno visto oltre 40mila tra visitatori e partecipanti agli eventi espositivi
e formativi, con 12mila chili di formaggi venduti e degustati alla mostra-mercato. L'edizione di quest'anno mette in scena
due novità: la prima italiana dei World Cheese Awards, il più prestigioso concorso internazionale per i migliori formaggi
del mondo, e la fiera B2Cheese, dedicata agli addetti ai lavori del settore caseario a 360°.
Un premio internazionale che coninvolge 41 Paesi
“Anno dopo anno – ha aggiunto John Farrand, – i World Cheese Awards stanno aumentando la propria portata internazionale. Per
questo motivo è molto importante per noi collaborare con organizzazioni affini che capiscano il valore e le potenzialità di
questa manifestazione. Legarci a Forme ci è sembrata una scelta molto naturale. Ci stiamo preparando a un anno record quanto
a presenze e Paesi in gara”. Organizzato da The Guild of Fine Food, il premio da oltre 30 anni incorona i migliori produttori
del pianeta, dai piccoli artigiani ai grandi brand. 3.472 formaggi provenienti da 41 paesi, oltre 2.500 aziende produttrici, una giuria internazionale di 235 esperti, e 6.000 visitatori, tra specialisti, opinion leader e appassionati da tutto il mondo sono le credenziali dell'ultima edizione
tenutasi a Bergen, in Norvegia, dove l'Italia ha collezionato 175 Awards, di cui 13 Super Gold, 42 Gold, 60 Silver e 60 Bronze.
Ben 4 dei 16 Top Cheeses finalisti erano italiani, con il riconoscimento di Best Italian Cheese andato al Pecorino Toscano
Riserva del Fondatore del Caseificio Il Fiorino di Roccalbenga, nel grossetano. Per la 32esima edizione ci si aspetta di superare
il record di 3.500 formaggi, con la presenza di nuove nazioni produttrici, come Giappone, Barbados, Thailandia e Taiwan.
Gli appuntamenti per i professionisti del settore e quelli per il pubblico
Sempre alla Fiera di Bergamo, il 17 e il 18 ottobre si terrà la prima edizione di B2Cheese, salone internazionale del formaggio: rassegna fieristica nazionale e internazionale dedicata esclusivamente a operatori
del settore, con produttori, affinatori, confezionatori e aziende collegate (food tech, logistica, consulenza, internazionalizzazione).
A questi due eventi dedicati ai professionisti del settore si aggiunge un fine settimana di appuntamenti aperti al pubblico.
Nel cuore della Città Alta il 19 e il 20 ottobre la mostra a ingresso gratuito “And the winner is … 31 anni di campioni WCA”
riunirà per la prima volta nella suggestiva cornice della Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione i vincitori di tutte
le scorse edizioni di World Cheese Awards. Nelle stesse giornate nella loggia porticata di Palazzo della Ragione, in piazza
Vecchia, si terrà la mostra mercato “Piazza Mercato del Formaggio” dedicata alle specialità casearie delle province di Bergamo,
Lecco e Sondrio coinvolte nel progetto “Cheese Valley – Bergamo Città Creativa Unesco”. La candidatura, annunciata durante
l'edizione 2018, porta i gioielli lattiero-caseari orobici a incontrare la rete mondiale dell'Onu creata nel 2004 per promuovere
la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile.
Da non perdere per gli appassionati del genere anche gli appuntamenti del Cheese Festival aperto al pubblico dal 18 al 20 ottobre con degustazioni di specialità casearie, formaggi rari e altrimenti introvabili, in abbinamento con birra, vino, miele, e gli show cooking della Nazionale Italiana Cuochi. La manifestazione si chiuderà con la serata di gala e beneficenza “Buono come il formaggio” nella splendida cornice della Città Alta di Bergamo.
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