Il giardino privato di questo urban retreat – preso d’assalto soprattutto per il celebre brunch nei fine settimana - è il più grande di Firenze. Una spettacolare oasi, creata nel XV secolo, dove passeggiare tra alberi secolari, fontane e opere d’arte contemporanea prima di sedersi a bordo piscina alla trattoria “Al Fresco” – con una proposta più casual e un’ottima pizza – oppure alla raffinata tavola del Palagio (con tavoli esterni). Tra i signature dello chef Vito Mollica i cavatelli cacio e pepe con gamberi rossi marinati e calamaretti spillo o il lombetto di capriolo con crema di topinambur, mirtilli e salsa dolceforte.