Si è ormai ritagliata uno spazio di rilievo nel panorama delle manifestazioni dedicate al vino registrando anno dopo anno numeri in crescita nei visitatori, nelle cantine espositrici e nei buyer - in particolare esteri -per gli incontri BtoB. Si tratta di Vitigno Italia il Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani la cui XV edizione si terrà a Napoli, nella suggestiva cornice di Castel dell'Ovo, dal 19 al 21 maggio.
Un salone nato come locale ma diventato edizione dopo edizione una vetrina rappresentativa dell'intera produzione vitivinicola
made in Italy. A Vitigno Italia 2019 infatti prenderanno parte 280 aziende (con circa 2.500 etichette in degustazione) da
quasi tutte le regioni italiane, sono escluse solo Calabria e Molise. “La compagine più rilevante resta quella campana – spiega
il direttore di Vitigno Italia, Maurizio Teti – che è giunta ormai a quota 80 aziende ma la percentuale delle imprese locali
sul totale è rimasta negli anni inalterata perché il numero complessivo di partecipanti non ha mai smesso di crescere. Come
è sempre cresciuto il numero dei visitatori: lo scorso anno sono stati 16mila e la proiezione è di crescere anche quest'anno
del 5-10% in linea con l'incremento medio delle ultime edizioni”.
Presenti molti buyer internazionali
Ma la vera novità targata 2019 è probabilmente la partecipazione di operatori professionali dall'estero. Quelli accreditati,
anche grazie al lavoro dell'Ice, sono infatti 35 da 20 paesi tra i quali Svezia, Danimarca, Lituania, Polonia, Repubblica
Ceca, Russia, Regno Unito e Germania ma anche Corea del Sud, Giappone, Singapore, Cina, Usa, Vietnam, Colombia, e Hong Kong.
L'incremento e la rappresentatività degli espositori da tutte le regioni italiane è frutto “Del positivo passaparola che si
è generato in questi anni a favore della nostra manifestazione – aggiunge Teti -. In genere poi l'attenzione degli operatori
è legata anche al fatto che Vitigno Italia si sta sempre più accreditando come una vetrina ma anche una porta d'ingresso all'universo
dell'horeca di Napoli e dell'intera provincia che con Costiera Sorrentina e Amalfitana e con le isole del Golfo. Un mondo
fatto di molti e diversificati ristoranti per tutte le fasce di prezzo e sempre più rinomati e che sta recitando un ruolo
non secondario nell'ottimo momento sotto il profilo della ricettività turistica che sta vivendo Napoli e la Campania”. I buyer
internazionali coinvolti inoltre saranno presenti non solo nei giorni della manifestazione ma prenderanno anche parte a due
educational tour nei territori del vino campani con una prima giornata dedicata all'Irpinia e al Sannio e una seconda con focus sui Campi Flegrei e sul Vesuvio.
Gli eventi collaterali
Ricco il cartellone degli eventi accanto ai walk around tasting per il pubblico dei visitatori all'interno di Castel dell'Ovo
ci saranno nella tre giorni di Vitigno Italia workshop e seminari oltre agli incontri B2B. Nella giornata di apertura di Vitigno
Italia, domenica 19 maggio, si svolgerà poi la finalissima della terza edizione del “Napoli Wine Challenge” che premierà i
migliori vini in gara per ognuna delle cinque categorie previste (rossi, bianchi, rosati, spumanti e dolci). La valutazione,
in forma anonima, vedrà al lavoro una giuria composta da giornalisti esperti, sommelier ed operatori nazionali e internazionali.
“Siamo soddisfatti di quanto realizzato finora ma non ci fermiamo qui – conclude Teti -. Siamo già al lavoro per proporre
alla platea dei nostri espositori nuove iniziative sotto il profilo commerciale che potranno spaziare dalla promozione all'estero
alle piattaforme di vendita online”.
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