Il mese di maggio è un mese tradizionalmente dedicato alle degustazioni, sono moltissimi gli eventi organizzati in tutto il
territorio nazionale da consorzi, associazioni e cantine. Chi si occupa della stesura delle guide di settore è nel pieno degli
assaggi, ed in più sono diversi i concorsi enologici dedicati a vini e territori.
Oggi voglio dedicare il mio spazio a due di questi concorsi, uno appena concluso, dedicato al Sauvignon, ed uno attualmente
in corso, sui vini passiti, con possibilità di accedere anche per il pubblico al banco d'assaggio dei vini in concorso che
si terrà il 18 e 19 maggio a San Paolo d'Argon (BG).
La 1ª edizione del Concorso nazionale del Sauvignon blanc, riservato all'annata 2017, faceva parte della manifestazione SAUVIGNON
EXPERIENCE, ideata quale momento di approfondimento sul vitigno, tenutasi il 4 e 5 maggio in Alto Adige, a Penone / Cortaccia
(BZ). Il banco d'assaggio aperto al pubblico ha proposto circa 120 Sauvignon provenienti da varie nazioni del mondo, fra cui
gli 85 italiani in concorso. La giuria era formata da 25 tecnici ed esperti, i quali hanno degustato alla cieca 85 Sauvignon
blanc dell'annata 2017, di cui 47 provenienti dall'Alto Adige e 38 dal resto dell'Italia.
I risultati:
1. Kellerei Andrian, Sauvignon “Andrius” - 89/100
2. Franz Haas, Sauvignon blanc - 88,5/100
3. Weingut Kornell, Sauvignon “Oberberg” - 88,2/100
Il primo classificato, Sauvignon blanc “Andrius” della Cantina di Andriano, Andriano (BZ), nasce da vigneti, posizionati fra
i 250 e i 400 m. s.l.m., posti su terreni argillosi con componenti di roccia calcarea. La vinificazione avviene in acciaio
e la maturazione parte in acciaio e parte in botti grandi di legno. Responsabile delle scelte enologiche è Rudi Kofler, enologo della Cantina di Terlano che ha assorbito Kellerei Andrian nel 2008.
Al secondo posto si è piazzata una fra le più note aziende altoatesine, la Franz Haas di Montagna (BZ), con il Sauvignon 2017.
Si tratta di un vino che nasce da viti coltivate nel comune di Aldino, fra i 600 e 700 metri di altezza. La vinificazione
inizia con una macerazione a bassa temperatura per concludersi con la maturazione in barrique usate per circa otto mesi.
Il terzo gradino del podio è occupato dal Sauvignon “Oberberg” di Weingut Kornell, Settequerce (BZ). Prodotto per la prima
volta nel 2011, questo Sauvignon blanc è prodotto dalle uve di vigneti piantati ad Appiano Monte, a 550 m. s.l.m., su terreni
calcarei con elevata presenza di argilla rossa. La vinificazione prevede la permanenza sulle fecce nobili per alcuni mesi
per poi affinare in bottiglia.
Grande successo come si può vedere dei vini dell'Alto Adige. Nella classifica dei 10 vini premiati tutte le posizioni, dalla
quarta alla decima, sono occupate da vini prodotti da cantine locali: Kellerei Erste & Neue, Weingut Baron Widmann, Weingut
Castelfeder, Kellerei Bozen, Weingut Oberstein, Kellerei Girlan e Kellerei Tramin.
Che il fattore campo incida più nel vino che nel calcio?
Spostiamoci di poco più di 200 km, dall'Alto Adige a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, per il 1° Concorso Enologico
Internazionale “Serendipity Wines”, dedicato ai vini passiti, liquorosi e aromatizzati. Il concorso è organizzato dalla strada
Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, e questo non è un caso perché nel territorio si fa un ottimo passito
con il vitigno autoctono Moscato di Scanzo. I vincitori saranno proclamati, sabato 18 maggio.
Il concorso prevede l'apertura di un banco d'assaggio con tutti i vini in gara aperto al pubblico sabato 18 e domenica 19,
rispettivamente dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e dalle ore 11.00 alle ore 18.00 presso l'Abbazia benedettina ex Monastero
di San Paolo d'Argon in via del Convento, 4 .
Un'occasione da non perdere!
Per i più appassionati, sabato 18 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, è possibile assistere al Convegno ‘Una vista a 360°
sul mondo di Serendipity Wines, che avrà luogo presso la Sala Consigliare del Comune di Scanzorosciate in via del Convento,
4.
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