Economia

Melegatti centra l’obiettivo e ritorna sugli scaffali prima di Natale

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Servizio |dolci da ricorrenza

Melegatti centra l’obiettivo e ritorna sugli scaffali prima di Natale

L’obiettivo di esserci per Natale è stato raggiunto: il pandoro e il panettone Melegatti tornano da oggi in commercio. Lo storico marchio dolciario veronese - nelle confezioni da 1 Kg di Pandoro e da 1 Kg di Panettone - è da oggi disponibile nei supermercati del Veneto e della Lombardia orientale e in alcuni punti vendita di Napoli, Roma e Milano.

L’annuncio è stato affidato ai canali social dell’azienda, che riparte dopo il fallimento e l’acquisizione. Iin una nota Denis Moro, l’amministratore delegato
della Melegatti 1894 Spa, fa sapere che «È stata una corsa contro il tempo. Il 19 novembre si sono concluse le operazioni di acquisizione, il 20 novembre la
fabbrica ha riaperto le porte, assunto 35 lavoratori a tempo indeterminato, di cui gran parte ex dipendenti, e ha organizzato una piccola campagna natalizia che, per ovvie ragioni temporali, ha il baricentro nel Veneto. Solo la solida esperienza e la profonda passione che si respira nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto - sottolinea Moro - hanno consentito il ritorno dei prodotti Melegatti sulle tavole natalizie».

Fino al 22 dicembre sarà attivo anche lo spaccio aziendale a San Giovanni Lupatoto, mentre a Verona al via oggi un temporary shop «per consentire ai veronesi e ai turisti di riassaporare la qualità e la tradizione Melegatti».

Non mancare all’appuntamento di Natale è solo il primo step per l’azienda che, a regime, vuole entrare anche nel settore dei prodotti continuativi. Per questo UniCredit ha siglato nei giorni scorsi con Melegatti 1894 Spa un accordo «per il sostegno finanziario e consulenziale atto a rilanciare il prestigioso brand italiano».
L’accordo di finanziamento, attraverso delle linee di credito a medio-lungo termine, andrà a sostenere il piano di sviluppo dell’azienda e rilanciare il marchio storico dell'industria dolciaria italiana.

«Il nostro investimento - dice Roberto Spezzapria, vicepresidente Melegatti 1894 Spa - si è concentrato sull’acquisizione di un brand e di opifici che hanno contribuito a diffondere in Italia e nel mondo la qualità del Made in Italy. Siamo felici per aver riaperto la Melegatti, riassicurato un futuro ai lavoratori e al territorio e garantito il ritorno dei famosi prodotti dolciari sulle tavole dei consumatori. Con UniCredit abbiamo siglato un accordo finanziario nell’ottica dello sviluppo dell’innovazione, di processo e di prodotto, e del continuo miglioramento qualitativo della produzione per garantire sempre più elevati standard ai prodotti Melegatti».

E Sebastiano Musso, regional manager Nord Est di UniCredit, sottolinea che «La valenza di questa operazione per UniCredit non è solo economica, ma ben più ampia. Supportando la nuova proprietà di Melegatti nell’azione di rilancio di questo storico marchio, fortemente legato al territorio veronese e di assoluto prestigio nel mondo della pasticceria italiana, UniCredit intende infatti confermare, concretamente, il proprio impegno a sostegno del Made in Italy e di tutte quelle iniziative imprenditoriali serie, di ampio respiro, che mirano a creare sviluppo diffuso e sostenibile».

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