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L’ex fidanzata di Lubitz: «Andreas mi disse: un…

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l’intervista alla bild

L’ex fidanzata di Lubitz: «Andreas mi disse: un giorno tutti sapranno il mio nome»

«Un giorno farò qualcosa che cambierà l'intero sistema e tutti sapranno il mio nome e se lo ricorderanno»: è la frase che il co-pilota dell'A320 precipitato disse l’anno scorso alla fidanzata 26enne Maria W., secondo quanto lei stessa ha raccontato in un’intervista alla Bild in cui ha anche fornito dettagli sui problemi mentali di Andreas Lubitz.

Un sogno infranto
L’ex fidanzata del pilota 27enne, un’assistente di bordo della Germanwings, ha spiegato di essersi ricordata di quella frase dopo aver appreso della tragedia. Secondo quanto riferisce il tabloid tedesco, Maria W. aveva volato con il pilota su tratte europee per cinque mesi lo scorso anno e in quel periodo avevano avuto una relazione sentimentale. Per la giovane, «se Lubitz ha fatto schiantare deliberatamente l'aereo è perché si rendeva conto che a causa dei suoi problemi di salute il suo grande sogno di un lavoro alla Lufthansa come pilota sul lungo raggio era praticamente irrealizzabile».

Incubi e urla notturne
La coppia si era separata, come ha spiegato Maria W., perché «era sempre più chiaro che Andreas aveva un problema». «Nelle conversazioni a un certo punto perdeva il controllo e mi urlava contro. Avevo paura. Una volta si è persino chiuso in bagno per un lungo periodo». Di notte Lubitz aveva incubi, si svegliava all’improvviso e urlava «stiamo precipitando». «Non ha mai parlato molto della sua malattia. Solo del fatto che per questo era sotto trattamento psichiatrico», ha aggiunto l’ex fidanzata confermando indirettamente che, almeno fino all’anno scorso, durante la loro relazione, era in cura.

La fidanzata attuale era incinta
Intanto, secondo un’indiscrezione di stampa si apprende che l’attuale fidanzata di Andreas Lubitz è incinta. La bionda e graziosa ragazza si chiama Goldbach e vive a Zum Hexenkotten vicino a Duesseldorf. Lubitz e Goldbach hanno insieme i loro nomi sulla cassetta della posta.

Litigi sempre più frequenti
Habibalah Hassani, 53 anni, originario di Teheran e titolare della pizzeria Vulcano di Duesseldorf, ha raccontato alla stampa: «Da come guardava la fidanzata sembrava quasi che tutta la sua vita dipendesse da lei. Si sarebbero sposati a breve, almeno così mi avevano detto. Lui le aveva persino regalato un’auto. Però negli ultimi tempi si era rotto qualcosa tra loro. Non era raro vederli litigare».

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