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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2011 alle ore 14:48.

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Abc della manovra bis in 99 vociAbc della manovra bis in 99 voci

Tutto il contenuto della manovra condensato in un Abc. In 99 voci la sintesi di tutto ciò che colpirà direttamente le tasche degli italiani, ma non solo. Dal punto di Iva ordinaria in più - si passa, infatti, dal 20 al 21% - fino all'aumento dell'aliquota base delle addizionali regionali Irpef e alla possibilità di rivedere per scaglioni di reddito le aliquote dell'addizionale comunale.

Tutte le novità dalla A alla Z

Arriva un contributo di solidarietà del 3% per i contribuenti con reddito complessivo ai fini Irpef superiore a 300mila euro lordi annui. Il contributo si pagherà dal 2011 alla fine del 2013 sulla quota eccedente i 300mila euro. Confermato il contributo di solidarietà per i dipendenti pubblici e per i parlamentari.

Poi aliquota unica al 20% sulle diverse tipologie di strumenti finanziari, mentre è scesa a 2.500 euro la soglia massima per l'utilizzo del contante e dei titoli al portatore. Attenzione a controllare l'importo di libretti al portatore bancari o postali, che non dovranno superare i 2.500 euro. Arriva un'imposta di bollo del 2% sui trasferimenti in denaro all'estero, con un minimo di 3 euro.

I contratti aziendali e territoriali potranno derogare alla contrattazione e alla legislazione nazionale, ma solo previo accordo con i sindacati più rappresentativi. Si riducono le agevolazioni per le cooperative. Per contrastare il lavoro nero si affaccia il nuovo reato di caporalato: reclusione fino a 8 anni e multa da mille a 2mila euro per lo sfruttamento di ogni lavoratore reclutato.

Anticipo dell'allineamento dell'età pensionabile delle lavoratrici del settore privato ai livelli di quelle del settore pubblico. Si parte dal 2014, invece che dal 2016, con un percorso graduale che porterà il requisito minimo a 65 anni entro il 2026. Per i dipendenti pubblici arrivano nuove regole per il calcolo delle pensioni, dei trattamenti di fine servizio, per i trasferimenti e per l'eventuale prosecuzione del rapporto di lavoro (la facoltà sarà esercitata unilateralmente dal datore di lavoro). Nella scuola arrivano le finestre mobili.

Novità anche sul fronte delle festività: sarà un Dpcm a fissare ogni anno le festività non conseguenti ad accordi con la Santa Sede, facendo in modo che cadano il venerdì precedente o il lunedì seguente la prima domenica successiva, o la domenica stessa. Non sono state toccate le festività del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno.

Arriva una pace senza sanzioni per i genitori che hanno percepito indebitamente il bonus bebè: potranno restituirlo senza sanzioni entro 90 giorni. Il Fisco e le società di riscossione avranno più tempo per recuperare le somme non pagate per i condoni e le sanatorie del 2002. Una serie di disposizioni riguardano l'efficienza della giustizia. Si allenta la morsa delle manette agli evasori: non usufruirà della sospensione condizionale della pena chi evade per oltre 3 milioni di euro, se l'imposta evasa è superiore del 30% al volume d'affari. Frenano alcune liberalizzazioni, dai taxi alle farmacie. Ecco le novità in 99 voci.

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