Sulla manovra il relatore dice: testo blindato, mercoledì il voto definitivo

Il testo della manovra è blindato e non verrà modificato alla Camera. Mercoledì ci sarà l'ok definitivo con la fiducia. A tracciare la tabella di marcia è il relatore, Remigio Ceroni, il quale ritiene che "le turbolenze del mercato impongono di fare presto e per questo non ho dato pareri favorevoli agli emendamenti presentati".

"Il provvedimento è stato discusso per un mese in Senato e dalla Camera non è arrivata nessuna proposta strabiliante. Sono emersi spunti di riflessione", come sulle indennità parlamentari e sulle pensioni, temi che potranno essere affrontati in seguito, magari nella "legge di stabilità". La materia delle pensioni, ha proseguito, è stata "sollecitata da diversi gruppi" e se la situazione dovesse continuare ad essere difficile il tema sarà sul "tavolo", ha affermato.

Intanto i lavori della commissione Bilancio si sono interrotti e riprenderanno lunedì mattina dalle 10 alle 12. Sinora sono stati respinti tutti gli emendamenti votati e così dovrebbe finire anche lunedì con il mandato al relatore. Le proposte della Lega, che avrebbero potuto mettere in difficoltà il governo, non sono state segnalate dal Carroccio che ha così evitato il voto. Il provvedimento approderà nell'Aula di Montecitorio alle ore 15 di lunedì quando è previsto il dibattito, martedì nel pomeriggio ci sarà la "richiesta di fiducia" da parte del governo e mercoledì verrà votata, ha concluso Ceroni.

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