Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 12 maggio 2010 alle ore 09:17.
L'ultima modifica è del 14 maggio 2010 alle ore 18:55.
Nell'incidente aereo avvenuto stamane a Tripoli sono morte 103 persone, 92 passeggeri e 11 membri dell'equipaggio. Miracolosamente vivo un bambino olandese di 10 anni. Le vittime olandesi a bordo dell'aereo caduto oggi a Tripoli sarebbero oltre sessanta. L'aereo un Airbus 330 era nuovo: era stato acquistato dalla linea aerea libica Afriqiyah Airways nel settembre 2009. Ed è esploso a un metro da terra, durante l'atterraggio. Le cause non sono state accertate, è stata già recuperata la scatola nera, secondo quanto riferito dall'agenzia libica Jana. Ma si esclude la pista terroristica.
Non ci sono vittime italiane
L'Airbus 330 della Afriqiyah Airways in arrivo da Johannesburg si è schiantato alle 6 in fase di atterraggio sull'aeroporto di Tripoli. Il bambino olandese sopravvissuto è stato subito trasportato in ospedale nei pressi di Tripoli e, secondo quanto dichiarato dal ministro dei Trasporti libico, Mohammed Zidani, le sue condizioni sono buone. A bordo del velivolo c'erano 22 cittadini libici, fra passeggeri e membri dell'equipaggio, e persone di diverse nazionalità, inclusi britannici, olandesi e sudafricani. Non dovrebbero esserci italiani. L'Unità di crisi della Farnesina, in contatto con l'ambasciata d'Italia a Tripoli, sta svolgendo i consueti accertamenti per l'eventuale coinvolgimento di connazionali. Per i familiari delle vittime dell'incidente aereo avvenuto questa mattina a Tripoli sono state attivate due numeri telefonici. I numeri sono 00218 21 3341181 - 00218 21 444734.
Si esclude l'attentato. La Libia ha escluso che sia stato un attentato a causare lo schianto. «Abbiamo escluso del tutto che possa essersi trattato di un atto di terrorismo», ha affermato il ministro dei Trasporti, Mohammed Ali Zidan. Il ministro ha spiegato che l'aereo, che dopo lo scalo doveva proseguire per l'aeroporto londinese di Gatwick. Secondo il giornalista libico, Ali Mustafa Abdel-Latif, intervistato dalla televisione satellitare Al Arabiya la tragedia non sembra collegata alla presenza delle ceneri vulcaniche islandesi nel vicino Marocco. Si parla piuttosto di un errore del pilota, secondo il cronista. L'aeroporto internazionale si trova a 34 chilometri dalla capitale libica. La Afriqiyah Airways è una compagnia libica fondata nel 2001 che vola sull'Africa e in Europa, Medio Oriente e Asia.