House Ad
House Ad
 

Notizie Americhe

Tango Bond, l'Argentina alza di poco l'ultima offerta di rimborso

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 aprile 2010 alle ore 09:29.
L'ultima modifica è del 15 maggio 2010 alle ore 17:25.

BUENOS AIRES - Tango bond ultima chiamata. Il Governo di Cristina Fernandez de Kirchner ha reso pubblica la nuova offerta per i detentori di titoli argentini in default. Lo swap prevede un taglio del 66,3% sul valore nominale; l'offerta e' molto simile a quella del 2005 ma prevede il pagamento di interessi pregressi.

L'operazione verra' lanciata tra 10 giorni e i risparmiatori italiani avranno 30 giorni di tempo per sottoscriverla. È stato il ministro dell'Economia, Amado Boudou, a presentare l'offerta. Nel complesso si tratta di circa 20 miliardi di dollari, di cui 4,5 in mano a 190mila risparmiatori italiani. Nei giorni scorsi ha dichiarato che oltre ai 20miliardi «ce ne sono altri 10 di interessi cumulati».

Da questa iniziativa saranno beneficiati soprattutto gli holdouts privati, quindi gli italiani, secondo il Governo di Buenos Aires. Gli analisti locali confermano che le tre banche interessate al concambio (Deutsche bank, City e Barclays) avrebbero già concordato l'adesione dei grandi investitori per un totale di 10 miliardi di dollari.

Il ministro si aspetta un'adesione vicina al 60 per cento. Se quindi si somma l'adesione alla prima offerta, quella del 2005, all' attuale, la ristrutturazione dei bond in default supererà il 90 per cento.
Nei giorni scorsi Boudou ha incontrato l'ambasciatore italiano Guido La Tella. Quest'ultimo ha manifestato l'auspicio di una chiusura faverevole ai risparmiatori italiani.

Boudou ha auspicato la soluzione definitiva del contenzioso che «non è dipeso né dall'attuale governo né dai risparmiatori italiani, bensí dall'ex presidente (per soli 7 giorni, nel dicembre 2001) Adolfo Rodriguez Saá che dichiarò il default».

Il Governo di Buenos Aires è molto interessato a chiudere l'offerta di concambio, che consentirebbe all'Argentina di rientrare nel mercato dei capitali. L'annuncio di Boudou e della presidente Fernandez avviene mentre il sottosegretario alle Finanze, Hernan Lorenzino si trova a Roma per dialogare con Lamberto Cardia, il presidente della Consob, organismo che non ha ancora espresso l'approvazione finale allo swap.

L'operazione verrà lanciata tra dieci giorni per consentire al ministero dell'Economia di ottenere i necessari consensi finali delle Authority interessate: oltre a quella italiana, la Sec Usa, il Giappone e il Lussemburgo che secondo fonti argentine sono già orientati ad accettare.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Adolfo Rodriguez Saá | Amado Boudou | Buenos Aires | Consob | Cristina Fernandez de Kirchner | Deutsche | Guido La | Icsid | Lamberto Cardia | Lorenzino Hernan | Nicola Stock | Obbligazioni | Stati Uniti d'America | Task Force

 

Proprio in questi giorni il presidente di Task force argentina, Nicola Stock, è a New York per avviare la fase di merito con i vertici dell'Icsid (dopo la chiusura di quella giurisdizionale). Ma nelle scorse settimane, dopo le prime indiscrezioni, aveva parlato di «offerta peggiorativa» rispetto a quella del 2005.

Nei giorni scorsi Lorenzino ha invece espresso grande incertezza per l'esito che potrebbe avere il ricorso della Task force argentina all'Icsid. «L'incognita riguarda soprattutto la tempistica del ricorso».

Per Boudou «è stato un errore consentire l'acquisto di titoli a rischio da parte di piccoli risparmiatori, è stato un errore non accettare l'offerta del 2005 e sarebbe un errore rifiutare lo swap dei prossimi giorni».

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da