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Questo articolo è stato pubblicato il 22 maggio 2010 alle ore 15:15.
L'ultima modifica è del 22 maggio 2010 alle ore 23:41.
E' sbarcata a Madrid tra ieri sera e questa mattina la valanga di tifosi di Inter e Bayern Monaco, giunti in massa per la finalissima di Champions. Un fiume di magliette, di sciarpe e di bandiere nerazzurre e biancorosse si è riversato sulla capitale spagnola che oggi finalmente può entrare a pieno titolo nel clima di festa e di sport che si conviene al più grande appuntamento della stagione del calcio europeo. Oltre 40mila tifosi sono previsti dall'Italia e dalla Germania, alloggiati persino in alberghi distanti decine di chilometri da Madrid.
Presi d'assalto sia il centro storico che la zona dello stadio Santiago Bernabeu: c'è chi ne approfitta per fare una veloce visita al Palazzo Reale, chi preferisce sostare sorseggiando una bibita in Plaza Mayor o Plaza de Espana, chi si diverte a fare un giro sui pullman turistici con tanto di bandiere (italiane e nerazzurre) da sventolare a più non posso. I supporters – interisti e bavaresi - prendono d'assalto la Puerta del Sol e ogni stazione della metropolitana, mentre intorno allo stadio le due tifoserie si confrontano a suon di cori (vincono i nerazzurri senza troppe difficoltà). Non molti approfittano invece degli sconti che per l'occasione offre il museo del Prado: i calciofili sono troppo concentrati sulla coppa dalle grandi orecchie per dedicarsi alle opere di Goya e di El Greco.
Mentre la compravendita dei biglietti per la finale impazza (con cifre che sfiorano anche 1.500 euro al ticket), la calda atmosfa spagnola si surriscalda ancor di più. Meglio prevenire: e così la polizia spagnola ha messo in campo circa quattromila agenti per vigilare sulla sicurezza e sull'ordine pubblico. Madrid fa il tifo per l'Inter per una serie di ragioni molto comprensibili. La prima è che i nerazzurri hanno evitato ai tifosi del Real l'onta di vedere giocare la finale di Champions in casa propria dai rivali di sempre del Barcellona. Sarebbe stato davvero insopportabile per un autentico tifoso delle "merengues" vedere Messi e Xavi svolazzare per il Bernabeu lustrato a festa con la loro "camiseta blaugrana". Inoltre perché la città – e la stampa madridista in particolare – è letteralmente impazzita per Josè Mourinho, che nella capitale viene considerato già come il prossimo allenatore del Real.