House Ad
House Ad
 

Notizie Asia e Oceania

Schianto aereo in India, 158 morti

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 maggio 2010 alle ore 08:09.

Marco Masciaga
NEW DELHI
Almeno 158 persone hanno perso la vita ieri quando un Boeing 737-800 della Air India Express proveniente da Dubai si è schiantato in fase di atterraggio nei pressi dell'aeroporto di Mangalore, nello stato meridionale del Karnataka. Per l'industria aerea indiana si tratta dell'incidente più grave degli ultimi 14 anni e il primo da quando l'ingresso sul mercato delle compagnie aeree low cost ha rivoluzionato il settore.
Lo schianto è avvenuto intorno alle 6 di mattina e, secondo il racconto di uno degli otto sopravvissuti (qualcuno si sarebbe salvato saltando fuori dall'aereo), si sarebbe verificato dopo che il velivolo aveva già toccato terra, mentre nella zona dell'aeroporto infuriava un temporale. «Sembrava un atterraggio normale - ha spiegato K.P. Manikutty, uno dei cinque feriti non gravi - poi a un certo punto l'aereo ha virato, è andato a schiantarsi e ha preso fuoco». Tutti i passeggeri a bordo erano indiani, per lo più emigranti di ritorno a casa per brevi periodi di vacanza o per prendere parte a matrimoni e funerali dopo mesi di lavoro negli Emirati.
Le indagini delle autorità locali, che presto saranno affiancate da un team di tecnici della Boeing, per il momento non hanno escluso nessuna ipotesi: né l'esplosione di uno dei pneumatici, come suggerito da un sopravvissuto; né l'errore umano. L'aeroporto di Mangalore, un centro di 600mila abitanti a pochi chilometri dalla costa occidentale dell'India, è considerato uno dei meno sicuri del paese: si trova su un altipiano circondato da foreste e, nonostante una nuova pista inaugurata una decina di giorni fa, non offre vie di fuga nel caso in cui i velivoli in fase di atterraggio "vadano lunghi".
Il fatto che l'incidente sia avvenuto in un aeroporto considerato a rischio è destinato ad aprire una riflessione sulla sicurezza del trasporto aereo in India. In parte per l'arretratezza delle infrastrutture aeroportuali, in parte per le carenze di personale qualificato e in parte per il traffico crescente che, secondo le stime di Airbus, nei prossimi dieci anni farà dell'India il mercato aereo con il tasso di crescita più alto del mondo.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Air India | Alliance Air | Bihar | Emirati Arabi | Federal Aviation Administration | Indian Airlines | K.P. Manikutty | Karnataka |

 

Lo scorso anno la Federal Aviation Administration americana è stata sul punto di abbassare il "safety rating" della rete aeroportuale indiana, dove tra il 2005 e il 2009 il numero di decolli e atterraggi è aumentato dell'80%. Un affollamento crescente che nel corso dell'ultimo anno ha fatto rischiare ben tre collisioni nei pressi dell'aeroporto di Mumbai.
Air India Express è il brand low cost di Air India, la compagnia di bandiera indiana, ed è probabilmente l'unica voce non in perdita nel bilancio della National Aviation Company of India Limited (Nacil), la società creata nel 2007 per facilitare la fusione di Air India e Indian Airlines. Nell'anno fiscale concluso lo scorso 31 marzo si stima che Nacil abbia accumulato un passivo di 1,2 miliardi di dollari, facendone non solo uno dei casi più disperati dell'industria aerea mondiale, ma anche un grattacapo per un governo alle prese con il deficit fiscale più alto degli ultimi 16 anni.
Prima di ieri l'ultimo grave incidente aereo avvenuto in India risaliva al 2000, quando un Boeing 737-200 della Alliance Air (un'altra compagnia statale) si schiantò a Patna, in Bihar, uccidendo più di 50 persone. Mentre risale al 1996 la collisione in volo sopra lo scalo di Delhi di due jet della Saudi Arabian Airlines e della Kazakhstan Airlines costata la vita a 349 persone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da