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Questo articolo è stato pubblicato il 23 maggio 2010 alle ore 17:42.
Impresa di Ivan Basso al Giro d'Italia che oggi ha vinto arrivando da solo sullo Zoncolan. Il forcing è cominciato da lontano, con la sua squadra a tirare, la Liquigas, dalle prime salite. Basso è partito all'inizio dello Zoncolan e ha staccato subito il gruppetto dei migliori con la maglia rosa Arroyo e Vinokourov, Cunego e Nibali. Solo Cadel Evans e Mi chele Scarponi hanno resistito al suo ritmo. A 6 km dall'arrivo si è staccato Scarponi. Basso è scattato di nuovo. Evans è rimasto alla ruota, soffrendo. Fino ai tre chilometri dall'arrivo, quando anche il campione del mondo si è staccato. E per il varesino si è aperta la strada verso un trionfo che ha il sapore del ciclismo epico.
Rivincita sulla storia
Per Ivan Basso si tratta della prima vittoria da un anno a questa parte. L'ultimo assolo risale al Giro del Trentino 2009. E' una rivincita dolce e pesante sulla sua storia sportiva, sofferta, dopo la vicenda di doping che lo costrinse a un anno e più di stop nel pieno della sua carriera. Basso è tornato grande. Questa volta pulito. Ha dimostrato a se stesso e agli altri la sua forza.
Terzo in classifica generale
E' arrivato da solo a mani alzate, con gli occhi spiritati dalla fatica, una pedalata ancora agile. La buona sorte è tornata. Sul traguardo il campione del mondo Evans è arrivato a secondo a 1'19 da Basso, con la faccia di un cane bastonato dalla fatica. Terzo Scarponi a 1'31. Al quarto posto un ritrovato Cunego (1'58) e al quinto Vinokourov (2'25) che ha preceduto Sastre staccato di 2' e 45'' e Nibali, penalizzato dalla stanchezza dopo l'impresa di ieri, che ha tagliato il traguardo al settimo posto con 3'07 di distacco dal suo capitano. La maglia rosa Arroyo è arrivata ancora dopo, staccata di 3 minuti e 50 secondi. Così Basso che alla partenza di Mestre stamane era all'11esimo posto in classifica generale con un distacco di 7'43 dallo spagnolo, sale con la tappa di oggi al terzo posto staccato di 3'33 dalla maglia rosa Arroyo e da Porte che resta al secondo posto (2'22'').
Il varesino dopo l'impresa di oggi, dopo la prima delle grandi salite alpine, mette un'ipoteca pesante sul Giro d'Italia 2010.