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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2010 alle ore 13:21.
David Cameron sta mantenendo le promesse: il premier britannico si era impegnato ad avviare una "nuova era di trasparenza" per ripristinare la fiducia dei cittadini nella politica e nello Stato. Oggi ha fatto il primo passo, pubblicando per la prima volta nomi e stipendi dei funzionari statali più alti in grado. La lista rivela che ben 171 "mandarini" vengono pagati molto più dello stesso primo ministro, che riceve 142.500 sterline all'anno.
Il primo in classifica è John Fingleton, capo dell'Office of Fair Trading, il "guardiano" del business, che guadagna 280mila sterline all'anno. Poi c'è il Ceo del Servizio sanitario statale, che porta a casa 260mila sterline. Joe Harley, il direttore generale del servizio informatico del ministero del Lavoro e delle Pensioni, ha diritto a 250mila sterline. E così via, una lista di nomi e cifre che per la prima volta punta i riflettori su un mondo finora misterioso e inaccessibile. Matthew Elliott, chief executive della Taxpayers' Alliance, l'associazione che tutela i diritti dei contribuenti, si è detto "estremamente soddisfatto" della decisione di Cameron, perché "i contribuenti hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi e finalmente potranno giudicare se il denaro pubblico viene speso bene."
In settembre verranno resi noti nomi e stipendi dei funzionari pubblici che guadagnano più di 58mila sterline all'anno, mentre l'anno prossimo il Governo intende completare l'opera pubblicando i salari di tutti i dipendenti pubblici, dai medici dell'Nhs ai presidi di scuola. L'obiettivo è "aprire le tende e fare entrare la luce nei corridoi del potere".
E' già in atto il congelamento degli stipendi e delle assunzioni nel settore pubblico, che è notevolmente lievitato nei tredici anni di Labour al potere. Ora nella finanziaria straordinaria del 22 giugno il cancelliere dello Scacchiere George Osborne si prepara ad annunciare una ulteriore serie di tagli alla spesa pubblica. Dando in pasto al pubblico i generosi stipendi dei funzionari statali, Cameron ha quindi un duplice scopo: dimostrare la trasparenza e apertura del suo Governo ma anche lanciare un monito ai dipendenti pubblici e ai loro sindacati che l'era di austerità è iniziata. D'altronde la prima mossa dei ministri della coalizione era stata quella di auto-ridursi gli stipendi del 5% per mandare un chiaro segnale di responsabilità. Ora anche gli altri saranno chiamati a fare altrettanto. La festa è finita.