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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2010 alle ore 09:59.
PALERMO - L'era dei partiti in Sicilia è sul viale del tramonto. Il vincitore di questa tornata elettorale che coinvolge 41 comuni non è né il centro-destra né il centro-sinistra, che pure può vantare risultati soddisfacente a Enna e Gela, le due principali realtà amministrative in cui si sono svolte le consultazioni, ma un sistema variopinto di alleanze variabili che cambia al mutare degli interessi territoriali.
Cresce, inoltre, l'area della disaffezione alla politica. Si sono recate alle urne quasi 283mila persone, il 68% degli aventi diritto al voto, con un calo di circa il 6% sulle precedenti amministrative. La contrazione è inferiore al 2% rispetto alle europee del 2009.
A livello di singoli comuni, alle 21 di ieri il Pd era vincitore, in modo diretto o con liste civiche trasversali, formate da diversi partiti, a Cammarata, Siculiana, Serradifalco, Villalba, Pedara, S. Giovanni La Punta, Valguarnera, Agira, Naso, Caltavuturo, Pollina, Scillato, Trabia e, per il rotto della cuffia, anche San Mauro Castelverde. Il Pdl era invece in testa, da solo o con candidati sostenuti da altri partiti, a Palma di Montechiaro, Ribera, Milazzo, Carini, Realmonte, Milo, Maniace, Pietraperzia, Raccuja, Collesano, S. Cristina, Ispica, Gibellina, Lascari, Basicò, Pantelleria.
Non c'è storia a Bronte, dove il senatore ultra-lealista del Pdl, Pino Firrarello, grande avversario del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, vince la partita al primo turno contro il candidato del Movimento per l'autonomia.
Vanno al ballottaggio Enna, Gela, Misilmeri, Mussomeli, Milazzo. A Enna, unico capoluogo di provincia in cui s'è votato, è in vantaggio il candidato del Pd, Paolo Garofalo. Lo sfidante è Angelo Moceri, sostenuto da Pdl "lealista" e Mpa. Ma alla seconda tornata Garofalo dovrebbe beneficiare dell'11% ottenuto da Vincenzo Cimino, l'altro candidato del centro-sinistra, appoggiato da Italia dei valori.
Il Pd è primo anche a Gela (quinta città dell'isola per abitanti) con Angelo Fasulo, designato attraverso le primarie, che al ballottaggio dovrà vedersela con il compagno di partito Lillo Speziale, segretario provinciale dei democratici di Caltanissetta, arrivato secondo. Fasulo, però, è in pole position grazie anche al sostengo del Movimento per l'autonomia e Speziale dal canto proprio gode dell'appoggio di Udc e Pdl Sicilia.