House Ad
House Ad
 

Notizie Europa

Per Intesa e UniCredit esposizione limitata

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 giugno 2010 alle ore 08:04.

Tra le banche presenti direttamente in Ungheria ce ne sono anche tre italiane: Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco Popolare. Per le prime due la presenza ha un certo rilievo all'interno del sistema bancario locale, pur pesando poco rispetto al totale delle attività dei due gruppi. Nel caso del Banco Popolare la presenza è addirittura poco più che simbolica visto che, attraverso la controllata Banco Popolare Hungary, esiste una mini-rete di 10 sportelli (di cui 7 a Budapest). Più sostanzioso il ruolo di Intesa Sanpaolo, che controlla Cib Bank, quinta banca ungherese con una rete di 151 filiali e 718mila clienti. Il totale attivo di Cib Bank era, alla fine del primo trimestre del 2010, pari a 10,243 miliardi di euro.

«In Ungheria abbiamo una bella banca, che però rappresenta poco meno del 2% dei nostri attivi. È una realtà che si colloca in questa dimensione», ha commentato ieri Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a margine del Forum Economia di Trento. «Abbiamo investito nel centro-est Europa e nell'area Mediterraneo – ha aggiunto Passera – in una serie di Paesi nei quali crediamo, e tra questi c'è l'Ungheria, nei confronti della quale continuiamo a credere». Il banchiere ha ridimensionato la portata dell'allarme scattato ieri sui mercati per un possibile default dell'Ungheria, alimentate da un'improvvida dichiarazione del portavoce del nuovo Governo locale. «Mi sembra che le voci e le dichiarazioni che sono venute dall'Ungheria – ha infatti commentato Passera – siano un po' politiche, un po' a uso interno e forse poco ragionate: noi pensiamo che l'Ungheria in questi anni sia un Paese che ha fatto un buon lavoro e che abbia una sua solidità di fondo, oltre che prospettive interessanti».
Quanto a UniCredit, la presenza in Ungheria (nell'ambito della divisione Central Eastern Europe guidata da Federico Ghizzoni) si concretizza con la settima banca del Paese. Il gruppo opera attraverso 135 sportelli e, stando ai dati del primo trimestre 2010, ha una raccolta complessiva di 4,121 miliardi e un volume di prestiti alla clientela di 3,973 miliardi.

Sulla base dell'allarme ungherese, la speculazione ha bersagliato – in una giornata che già aveva registrato rumors di vario tipo sull'area euro e sulle sue banche – i titoli delle tre banche italiane: Intesa Sanpaolo (-6,1%), UniCredit (-5,68%), Banco Popolare (-5,09%). Ma il tema dell'esposizione verso l'Ungheria ha coinvolto tutte le banche europee più presenti nell'area. A partire da quelle austriache, collegate a filo doppio con il Paese confinante (tra cui la stessa UniCredit, che controlla Bank Austria). In particolare le vendite si sono accanite su Raffeisen (-8,3%) e Erste Group Bank (-7,8%).

Tags Correlati: Banco Popolare | Central Eastern Europe | Cib Bank | Corrado Passera | Erste Group Bank | Europa | Federico Ghizzoni | Intesa Sanpaolo | Raffeisen

 

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da