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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 08:32.
Piaggio perde velocità e le banche d'affari bacchettano la casa della Vespa. Le vendite di scooter, che nel primo trimestre erano risalite dell 11% dopo l'anno nero 2009, a primavera sono rimaste ferme. Nei primi cinque mesi il saldo del fatturato si è contratto a un +5,8%. Così Equita ieri è corsa a tagliare al ribasso le stime sui ricavi 2010 (+4%), facendo un mea culpa sul «troppo ottimistico» +6,6% precedente. Chevreux, invece, ha abbassato il giudizio sul titolo a «peggio del mercato» sulla scia del calo dell'Italia, che pesa per il 25% dei ricavi, dove Piaggio ha accusato un -27% a maggio.
Per Websim-Intermonte, però, c'è un interrogativo più pressante (e a cui forse si deve ieri la caduta del 6,86% del titolo): Colaninno ha ventilato l'ipotesi di ricapitalizzare Alitalia nel 2011. Il timore di Intermonte-Websim è che Immsi, la holding azionista di entrambe le società, potrebbe essere costretta a vendere titoli Piaggio per reperire liquidità. (S.Fi.)