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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2010 alle ore 20:20.
JOHANNESBURG - La livrea ha delle tonalità che richiamano i colori dello Jabulani, il pallone ufficiale della Coppa del Mondo. Si confonde bene, con le fasce giallo-bronzo su sfondo bianco, con i tramonti africani. Ma la sua sarà una traiettoria prestabilita e obbligata, senza le licenze balistiche che i calciatori imprimono alla palla. È il Gautrain, il primo treno regionale ad alta velocità del continente africano. Gautrain ha effettuato il viaggio inaugurale oggi a Johannesburg, in Sudafrica, a pochi giorni dal calcio di inizio dei Mondiali 2010. I più ottimisti sperano che sia una squadra africana a vincere i Mondiali.
Immaginate l'energia che si sprigionerebbe in tutto il continente. I più realisti si accontentano invece dell'eredità che la grande fiera del calcio mondiale lascerà al Sudafrica: un bel po' di orgoglio e qualche infrastruttura all'avanguardia. Il Gautrain è tra queste. Capace di raggiungere i 160 chilometri all'ora, collega per ora l'aeroporto Tambo di Johannesburg al quartiere commerciale di Sandton, nel nord della città. I 15 chilometri di tragitto sono colmati in 12 minuti. Nelle ore di punta, per compiere lo stesso percorso in macchina si rischia di rimanere imbottigliati per qualche ora.
Nel 2011, il treno collegherà Johannesburg a Pretoria, coprendo gli 80 chilometri di distanza in 42 minuti. Del valore di 25 miliardi di rand (2,5 miliardi di euro), si tratta del più grande progetto ferroviario dell'Africa. Se Casablanca, Algeri e Il Cairo hanno infatti diverse linee di metropolitana, non sono paragonabili però al Gautrain in termini di velocità e dimensione.
La febbre del treno contagia così anche il continente nero. Nonostante la crisi economica internazionale, l'industria ferroviaria può contare infatti su un nuovo Rinascimento: infrastrutture, liberalizzazioni, tutela ambientale giocano a suo favore, anche (e soprattutto) sui mercati emergenti. Gautrain è stato costruito dal consorzio internazionale Bombela, che riunisce la francese Bouygues, la canadese Bombardier e due partner sudafricani, e sarà gestito dalla Ratp Dev, filiale internazionale del gruppo francese Ratp.
La fase due del progetto Gautrain