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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2010 alle ore 19:16.
«I mondiali di calcio 2010 saranno l'evento sportivo più giocato di sempre, con incassi per l'industria del betting superiori al miliardo di sterline». Questa la previsione di William Hill, uno dei più prestigiosi e autorevoli bookmaker britannici, raccolta da Agicos (Agenzia giornalistica di concorsi e scommesse). Secondo il bookmaker circa un quarto delle puntate degli appassionati saranno piazzate su internet da almeno 188 diversi paesi del mondo. La scommessa più bizzarra è quella di un giocatore americano: è volato appositamente a Londra per scommettere 85 mila dollari sulla qualificazione alle fasi finali su sei diverse squadre. La giocata potrebbe fruttare allo scommettitore una vincita da quasi 200 mila dollari.
Per quanto riguarda invece le giocate singole, la più alta ricevuta da William Hill sale a 15 mila sterline, piazzate su una vittoria a 7-1 dell'Argentina, che frutterebbe 120 mila sterline. Dalla Scozia, precisamente da Glasgow, proviene invece un'altra giocata ricchissima: 10 mila sterline sulla vittoria dell'Italia, quotata 16-1, per una vincita potenziale da 170 mila sterline. Ma guadagnerebbe un bel gruzzolo anche un cliente inglese che ha piazzato due giocate altrettanto spericolate: una da 8.824 sterline sulla doppietta del Brasile in questo e nei prossimi Mondiali del 2014 alla quota di 16-1, ed un'altra da 5.173 sterline sulla analoga doppietta dell'Argentina a quota 28-1. Due giocate che frutterebbero al giocatore una vincita potenziale da 150 mila sterline ciascuna, con l'inconveniente - di certo trascurabile, vista la cifra in ballo - che vincerne una significherebbe perdere l'altra.