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Questo articolo è stato pubblicato il 13 giugno 2010 alle ore 17:38.
Una polemica che «non aveva e non ha ragion d'essere». Con queste parole il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, smentisce che l'Inno di Mameli non sia stato eseguito durante l'inaugurazione, ieri, di una scuola, e smentisce anche di aver ottenuto un cambio del programma previsto dal 'cerimoniale'. In una nota, Zaia sottolinea: «Non sono intervenuto sul programma della manifestazione; l'Inno di Mameli è stato regolarmente cantato dal coro al momento del taglio del nastro. Credo che queste precisazioni - conclude - siano utili per chiudere definitivamente una polemica che non aveva e non ha ragion d'essere».
Se fosse vero - aveva detto nel pomeriggio il ministro della Difesa, Ignazio La Russa - sarebbe grave, «un oltraggio alla nazione»: «Mi sembra impossibile, anche perché il Va' pensiero è ancora più patriottico dell'Inno di Mameli».
Il Và pensiero è stato cantato alla fine dei discorsi ufficiali e della benedizione del parroco, prima del taglio del nastro per l'inaugurazione della nuove scuola di Fanzolo di Vedelago. Tre testimoni, sentiti dall'Ansa hanno confermato la progressione degli eventi della cerimonia nella quale, l'inno di Mameli è stato appunto eseguito solo quando il presidente veneto, Luca Zaia, stava visitando il nuovo plesso scolastico.
Secondo quanto si è appreso sarebbe stato invertito il programma ufficiale che prevedeva l'inno di Mameli al taglio del nastro e successivamente, a fine cerimonia, il Và Pensiero. Invece, ha riferito una testimone, due persone dello staff del presidente avrebbero fatto presente agli ammministratori e agli organizzatori che Zaia non avrebbe gradito l'inno nazionale nel clou dell'evento. Il giornalista de La Tribuna che ha sollevato il caso ha ribadito di aver sentito cantare solo il Và Pensiero, mentre un'altra testimone ha confermato che l'Inno di Mameli è stato eseguito dopo l'aria verdiana, quando le autorità erano già nella scuola per una visita, preceduti dal sindaco di Vedelago. Una versione questa confermata anche dal direttore del coro, La Polifonica di Salvarosa, chiamato dall'amministrazione di Vedelago per la manifestazione.