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Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2010 alle ore 19:19.
Mettere insieme dieci idee per cambiare l'Italia. Dieci proposte innovative «da portare a Palazzo Chigi», come ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. E' l'obiettivo di Italia Camp, l'associazione composta da giovani laureati, ricercatori, imprenditori e liberi professionisti, presieduta dal direttore generale Luiss, Pier Luigi Celli, e patrocinata proprio dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
L'idea, ha detto Letta, parte dal modello americano del Bar Camp, «una "non conferenza" nella quale tutti partecipano senza che ci sia chi parla e chi ascolta in modo ingessato». Il modello, nato a Palo Alto e sperimentato nei mesi scorsi dalla Luiss, consente un confronto proficuo e aperto alle nuove soluzioni. E' stata, allora, quasi automatica l'idea di allargarlo su scala nazionale. «Abbiamo cercato - ha sottolineato Celli - di guardare al futuro in termini positivi. Adesso si apre un periodo di lavoro di circa un anno e vedremo cosa siamo in grado di fare». Utilizzando il Bar Camp come laboratorio nel quale stimolare il confronto e far nascere proposte. «Nel dibattito un po' stanco della politica - ha proseguito Letta - questa iniziativa rappresenta un terreno fecondo: al di là della retorica, i giovani possono contribuire ad affrontare le questioni e i temi che noi vecchi non sappiamo affrontare».
Concretamente, il progetto si articolerà in quattro "non conferenze" organizzate in tutta Italia e aperte a tutti. La prima a Roma (ottobre 2010), poi seguiranno Lecce (novembre) e Milano (marzo 2011). A gennaio, per allargare ulteriormente la prospettiva dell'evento, sarà organizzato un evento a Bruxelles. Nel tour saranno coinvolte molte università di tutta la penisola: oltre alla Luiss, ci saranno Roma Tre, Tor Vergata, la John Cabot, lo Iulm e l'università degli studi di Milano, il Politecnico di Torino, l'università del Salento e gli atenei di Palermo e Cosenza.
In ogni evento saranno raccolte dieci idee. Le 40 migliori arriveranno al vaglio del comitato scientifico, composto da personalità del mondo finanziario, accademico, imprenditoriale, culturale e politico. Competenze molto variegate per coprire tutti i campi aperti alle proposte: ricerca, lavoro, impresa, energia, infrastrutture, cultura, economia, politica e istituzioni. Al comitato scientifico, sarà accompagnato un comitato strategico, composto dal presidente dell'Autorità garante della Concorrenza, Antonio Catricalà, dal vicepresidente della Conferenza rettori università italiane (Crui), Giovanni Puglisi, dall'amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, dall'ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e da quello di Cassa depositi e prestiti, Giovanni Gorno Tempini, oltre che dall'ex direttore di Panorama, Pietro Calabrese. Non sarà necessario partecipare fisicamente agli eventi; le proposte potranno essere inviate anche via web all'indirizzo www.italiacamp.it. Ad aprile 2011 si cominceranno a tirare le somme e le nomine dei dieci vincitori arriveranno a maggio, nel pieno delle celebrazioni per l'unità d'Italia.